Chi è Nicolas Valentini: il muro argentino che ha firmato con la Fiorentina

Approdato giovanissimo nel settore giovanile del Boca Juniors, Valentini ha completato proprio nel club di Buenos Aires il suo percorso di crescita.

Per lui il momento della svolta è arrivato nel gennaio del 2022 quando, dopo aver fatto diversa fatica nel riuscire ad affacciarsi in prima squadra, si è trasferito in prestito all’Aldosivi, squadra con la quale si è imposto come una delle più belle novità proposte dall’edizione 2022 della Primera Division

A Mar del Plata Valentini colleziona 33 presenze complessive, 25 delle quali (con un goal segnato proprio contro il Boca Juniors) in campionato, che convincono il Boca a riportarlo alla base.

Inizialmente fa tanta panchina con gli Xeneizes, ma progressivamente riesce poi a ritagliarsi sempre più spazio come difensore centrale. Diventato titolare, si impone come uno dei nuovi punti di forza della squadra, prima di venir messo ai margini della rosa a causa di divergenze contrattuali.

Quello di Valentini è un nome molto noto agli osservatori dei club italiani. Non è un caso che negli ultimi anni sia stato accostato oltre che alla Fiorentina, anche a Como, Cagliari, Inter e soprattutto Roma.

Nel corso dell'ultima estate fa si parlava di lui come un possibile rinforzo giallorosso e come di un difensore molto apprezzato in maniera particolare da Daniele De Rossi.

Quando il tecnico della Roma giocava nel Boca, Valentini era ancora un ragazzo del settore giovanile, ma la cosa non gli ha impedito di osservarlo da vicino.

Il difensore è stato consigliato a De Rossi anche da Walter Samuel e Nicolas Burdisso, la Roma però evidentemente ha poi deciso di virare su altri obiettivi.

Dotato di un fisico importante (è alto 187 cm), Nicolas Valentini inizialmente ha giocato anche da terzino sinistro, prima di accentrare la sua posizione.

Molto forte dal punto di vista fisico e duro in fase di marcatura, ha nella bravura nel gioco aereo uno dei suoi punti di forza.

Spesso portato a cercare l’anticipo, a volte tende a proporre un calcio rude che rischia di portato a commettere dei falli, ma è in grado di giocare sia in una difesa a quattro (come interno) che nella difesa a tre (come braccetto di sinistra).

Ottimo protagonista con l’U23 Argentina (8 presenze sotto la guida di Mascherano, ma non prenderà parte alle prossime Olimpiadi), è stato anche convocato da Scaloni per un paio di amichevoli senza ancora esordire con la maglia della Nazionale maggiore.

Valentini arriva alla Fiorentina in contemporanea con la cessione di Martinez Quarta, il quale fa il percorso inverso e torna a giocare in Argentina.

Il nuovo difensore Viola, potrebbe essere impiegato come centrale difensivo di sinistra al fianco di Comuzzo, ma inizialmente partirà come vice di Ranieri.

Il classe 2001, infatti, non disputa una partita ufficiale dall'aprile scorso e avrà bisogno di tempo per recuperare la miglior forma fisica e adattarsi ad un nuovo campionato.