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Kristian ThorstvedtGetty Images

Chi è Kristian Thorstvedt, il nuovo colpo del Sassuolo

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Grande fisico, ottima tecnica, duttilità e buona confidenza con la rete. Kristian Thorstvedt è il prototipo del centrocampista moderno e sarà uno dei nuovi protagonisti della Serie A. Il suo nome, nel corso degli ultimi anni, è stato ciclicamente accostato a quello di diversi club italiani l’ultimo dei quali, il Sassuolo, è quello che è riuscito a portarsi fino all’acquisizione del suo cartellino.

Il club neroverde ha ufficializzato l'arrivo del classe 1999 dal Genk:

"L’U.S. Sassuolo Calcio comunica di aver completato la seguente operazione di calciomercato: Thorstvedt Kristian (classe ’99, centrocampista), acquisito a titolo definitivo dal KRC Genk (Belgio). Il centrocampista norvegese ha sottoscritto un contratto che lo lega ai neroverdi fino al 2027".

Ventitré anni compiuti a marzo, ha vissuto le ultime due stagioni in quella straordinaria fucina di talenti che è il Genk. Il club belga, che si è specializzato nello scovare i migliori prospetti in Europa per poi farli crescere e lanciarli nel calcio che conta, ha trovato in Thorstvedt l’ennesimo gioiello da plasmare.

Nonostante la giovane età, può vantare già un’ottima esperienza, visto che ha esordito nel calcio professionistico ben prima di aver varcato la soglia dei venti anni. Da allora è entrato fin da subito nel giro delle rappresentative norvegesi, vestendo le maglie dell’U19, dell’U20, dell’U21 e soprattutto della Nazionale maggiore con la quale, dal novembre del 2020, ha totalizzato diciassette presenze condite da quattro goal.

  • UN FIGLIO D’ARTE

    Per Kristian Thorstvedt il calcio è sempre stato una cosa di casa. Suo padre Erik infatti è stato uno dei portieri più forti dell’intera storia del calcio norvegese.

    Proprio come Erik Thorstvedt, che tra l’altro è stato una bandiera del Tottenham, Kristian è nato a Stavanger e come suo padre proprio nella ‘capitale del petrolio d’Europa’ ha iniziato a muovere i primi passi come calciatore. Da bambino si è infatti unito al settore giovanile del Viking, con il quale ha esordito a livello di U13 nel 2011. Da lì in poi il trasferimento allo Stabaek, con il quale ha completato il suo percorso di formazione, prima del ritorno al Viking con il quale ha esordito in 1. divisjon, la seconda serie del calcio norvegese, il 10 aprile del 2018. Appena dodici giorni più tardi il suo primo goal in campionato, mentre il debutto in massima serie, ovvero l’Eliteserien è arrivato il 31 marzo del 2019 e, anche in questo, pochi giorni più tardi, il 7 aprile, ha bagnato la sua seconda presenza con un goal.

    Nella sua prima stagione nel massimo campionato norvegese le reti saranno ben dieci in ventisei presenze e, unite anche a prestazioni di livello assoluto, gli sono valse le attenzioni del Genk.

    Nel 2020 si è trasferito in Belgio e fin da subito ha mostrato di non patire il salto. Diventato una colonna del centrocampo dei ‘De Smurfen’, per tecnica e struttura fisica si è guadagnato i paragoni con Sergej Milinkovic-Savic, altro grande talento che è passato dal Genk prima di spiccare il volo per la Serie A.

    Nella scorsa stagione, quella 2021-2022, ha totalizzato 45 presenze complessive, condite da sette goal. Il suo palmares vanta una Coppa di Norvegia ed una Coppa del Belgio.

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  • UN CENTROCAMPISTA COMPLETO

    Regista arretrato, mezzala o trequartista: Kristian Thorstvedt fa della duttilità uno dei suoi punti di forza. Dotato di ottima visione di gioco, persolanità e di un calcio eccellente, è capace di dettare i tempi di gioco della squadra e di imbeccare i compagni anche con lanci lunghi.

    Non è ancora un giocatore box-to-box, ma tutto lascia pensare che in futuro possa migliorare anche in fase di velocità e di penetrazione palla al piede. Intanto ha già maturato una grande abilità nel verticalizzare e nell’intuire lo svolgimento dell’azione avversaria.

    Schierato solitamente davanti alla difesa, copre soprattutto la porzione del centrodestra di mediana ed ha spiccate attitudini offensive. La sua buona confidenza con la rete e la capacità di tiro anche dalla distanza, hanno portato i suoi allenatori a schierarlo anche qualche metro più avanti alle spalle del duo d’attacco o dell’unica punta.

    Il suo piede preferito è il sinistro e sono in molti a pronosticargli un futuro ad alti livelli.

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  • L’OPERAZIONE DEL SASSUOLO

    Come detto, il nome di Kristian Thorstvedt è stato accostato a quello di diversi club italiani nel corso degli ultimi due anni. A credere più di tutti nel suo talento è stato il Sassuolo, che ha piazzato un colpo importante in prospettiva e non solo.

    Il club neroverde ha deciso di versare i dieci milioni previsti dalla clausola rescissoria inserita nel contratto del gioiello norvegese, pur di riuscire ad anticipare la folta concorrenza (il centrocampista era dato anche nel mirino di club di Premier League).

    Nel 4-2-3-1 di Alessio Dionisi può essere schierato sia in mediana che nel terzetto a supporto dell’unica punta. Ovviamente, per caratteristiche tecniche, può risultare perfetto anche per un centrocampo a tre in un 4-3-3.

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