Chi è Joe Gomez, il centrale che il Milan ha messo nel mirino per rafforzare la sua difesa

Come detto, il Milan, nel corso delle ultime settimane, ha studiato diversi profili e la prima opzione era diventata Manuel Akanji, difensore che però non ha aperto al trasferimento in rossonero.

Da qui la necessità di virare su un altro elemento e la nuova priorità è stata individuata in Joe Gomez. I dirigenti del club meneghino, secondo quanto trapelato nelle ultime ore, si sono già mossi in via ufficiale per capire la fattibilità dell’operazione con il Liverpool.

La trattativa, dato anche il poco tempo a disposizione, potrebbe non essere delle più semplici, ma a rendere la strada in discesa potrebbe essere un fattore non da poco: per i Reds il giocatore non è incedibile.

C’è stata dunque l’apertura ad una cessione a titolo definitivo e ora non resta che vedere se si verificheranno le condizioni giuste per chiudere.

Il Milan ha dunque individuato in Joe Gomez l’elemento con il quale andare a rinforzare la propria difesa. 

Il club rossonero ha deciso di andare su un elemento dalla grande esperienza ad alti livelli che, a 28 anni, è entrato nella fase più importante della sua carriera.

Cresciuto calcisticamente nel Charlton, ha compiuto un cammino rapidissimo nel settore giovanile, tanto che già a 17 anni ha debuttato in prima squadra, diventandone fin da subito uno dei punti di forza. Nella sua prima annata tra i professionisti ha collezionato 24 presenze complessive, 21 delle quali in Championship, e le buone prestazioni proposte hanno spinto nel 2015 il Liverpool a puntare con forza su di lui.

I Reds, nel giugno di quell’anno, hanno investito qualcosa come 4 milioni di euro pur di assicurarsi un talento che aveva da poco compiuto 18 anni e da allora Joe Gomez non ha più cambiato squadra.

Nel 2017, dopo aver rappresentato l’Inghilterra con le selezioni U16, U17, U19 e U21, l’approdo in Nazionale maggiore con la quale da allora ha totalizzato 15 presenze, vendendo anche convocato per gli Europei del 2024.

Avendo vestito per dieci anni la maglia del Liverpool, Joe Gomez ha maturato una grande esperienza ai livelli più alti.

L’annata della consacrazione con i Reds è stata quella 2017-2018 quando, dopo essersi messo alle spalle un infortunio al legamento crociato anteriore ed uno al tendine d’Achille che lo hanno tenuto fermo per moltissimi mesi, ha scavalcato Lovren e Matip nelle gerarchie, andando a comporre con Van Dijk una delle coppie centrali più forti della Premier League.

Nel momento in cui sembrava ormai lanciatissimo verso l’Olimpo dei migliori difensori del calcio europeo, Gomez ha visto la sua ascesa essere frenata da una lunga serie di infortuni.

Gomez, nel corso della sua carriera, ha subito un intervento ad una caviglia, uno al tendine del ginocchio destro, più una serie di problemi di natura muscolare.

Tutti stop che lo hanno costretto a scendere in campo con sempre meno continuità, nonostante avesse in Jurgen Klopp un so grandissimo estimatore.

Joe Gomez porterebbe in dote anche una grande abitudine alla vittoria. Nel corso dei dieci anni trascorsi al Liverpool, ha vinto due campionati, due Coppe di Lega, una Coppa d’Inghilterra ed una Community Shield.

Tanti i trionfi anche a livello internazionale, visto che può vantare nel suo palmares anche una Champions League, una Supercoppa Europea ed un Mondiale per Club

Dotato di un grande fisico (è alto 188 cm), Joe Gomez è da molti considerato il prototipo del difensore moderno.

Non solo infatti è un centrale molto atletico e veloce, ma è bravo nel portare palla e fa della duttilità uno dei suoi punti di forza, visto che può anche essere schierato da terzino su entrambe le fasce.

Capace di dominare l’avversario sotto il profilo fisico e di prodursi in sortite offensive, è un destro naturale che nella difesa a tre di Massimiliano Allegri potrebbe andare ad agire in qualsiasi posizione.