Chi allenerà l'Inghilterra dopo Southgate: da Klopp a Howe, i 10 migliori candidati

Klopp ha affermato che non allenerà mai più un'altra squadra inglese dopo il Liverpool, ma non ha detto nulla sulla Nazionale. La FA, ovviamente, dovrebbe mettere da parte l'orgoglio per nominare un tedesco. Ma Klopp, con la sua passione sconfinata, è sostanzialmente diventato un inglese onorario.

Anche se il tempismo non sarebbe ideale per Jurgen, che ha intenzione di prendersi un po' di tempo lontano dai campi, il ritmo delle nazionali è molto più lento rispetto a quello dei club e gli permetterebbe di godersi lunghi periodi di inattività.

Howe ha ottime credenziali grazie alla sua flessibilità tattica ed è probabilmente l'allenatore inglese più rinomato, avendo portato il Newcastle in Champions League nella sua prima stagione completa in carica.

Resta da vedere quanto sia sicura la sua posizione nei Magpies, meno forte di un tempo. Se Howe finirà per andarsene, avrà forti chances di diventare il prossimo ct dell’Inghilterra.

Lampard è stato uno dei migliori giocatori inglesi della sua generazione, ma fin qui non è stato in grado di ripetersi in panchina: è stato esonerato dal Chelsea e dall'Everton, e la sua seconda parentesi da traghettatore allo Stamford Bridge è stata altamente negativa.

Considerata la sua enorme fiducia in se stesso, però, non sarebbe una sorpresa così grande vedere Lampard alla guida dell'Inghilterra. Gary Lineker gli ha già concesso il proprio voto, parlando delle sue credenziali tattiche e affermando che i giocatori "lo rispetterebbero immediatamente".

Pure Potter può considerarsi un candidato, anche se il suo stile di calcio sarebbe più espansivo rispetto a quello di Southgate.

L’ex allenatore di Chelsea e Brighton non siede in panchina da quando è stato esonerato dai Blues, nell’aprile del 2023, e recentemente ha rifiutato offerte da Ajax, Lione e Leicester. Il che significa che potrebbe anche aspettare una chiamata dalla FA nelle prossime settimane.

Gerrard rimane uno dei migliori giocatori inglesi di sempre e susciterebbe il rispetto dello spogliatoio. Il suo curriculum in panchina, però, è stato fin qui decisamente controverso.

La vittoria del titolo scozzese con i Rangers è il suo unico vero risultato di rilievo. In seguito Gerrard ha fallito all'Aston Villa ed è arrivato sesto nella Saudi Pro League con l'Al-Ettifaq. Ma il richiamo dell'Inghilterra sarebbe sicuramente troppo grande per poter dire di no.

Da ct dell'Under 21 alla nazionale maggiore: non sarebbe una novità. Lo ha fatto lo stesso Southgate, oltre a Luis De la Fuente, appena laureatosi campione d'Europa.

Carsley ha una comprovata esperienza dopo aver guidato i giovani inglesi alla vittoria degli Europei di categoria nel 2023: in rosa c'erano Cole Palmer, Jarrad Branthwaite e Anthony Gordon. Recentemente ha rifiutato la possibilità di allenare l'Irlanda, segno che potrebbe essere in attesa di una promozione interna.

Pochettino è ancora senza squadra dopo aver lasciato il Chelsea e non vede l'ora di tornare presto al lavoro. Sarebbe una situazione particolare per un argentino diventare il ct inglese, considerate le tensioni tra le due nazioni per la guerra delle Falkland, ma l'ex allenatore del Tottenham ha conquistato molti estimatori da quelle parti grazie al lavoro con il Southampton e gli Spurs.

Pochettino ha poi stretti rapporti di lavoro con Harry Kane, Cole Palmer e Conor Gallagher, e i calciatori adorano giocare per lui. Potrebbe davvero ottenere il meglio da questa generazione.

Tuchel ha lavorato in alcuni dei club più esigenti del calcio europeo e sarebbe ben attrezzato per sopportare la pressione derivante dall'essere allenatore dell'Inghilterra. Il tedesco è di nuovo sul mercato dopo aver lasciato il Bayern e il mese scorso ha già parlato con il Manchester United.

Le sue tattiche di gioco e l'energia ai bordi del campo sono un mondo a parte rispetto a Southgate. Inoltre, avendo già vinto la Champions League, Tuchel potrebbe aiutare l'Inghilterra a compiere il passo finale verso la vittoria di un trofeo importante.

Rodgers ha proposto un calcio attraente in ogni squadra, vincendo costantemente con il Celtic e la FA Cup con il Leicester. Con il Liverpool era già caduto all'ultimo ostacolo con in Premier League, nell'anno del celebre scivolone di Gerrard.

Al momento è sotto contratto, ma in precedenza ha già mostrato poca lealtà verso i club di appartenenza e sicuramente non batterebbe ciglio se gli fosse data la possibilità di allenare l'Inghilterra.

Non succederà, ma affidare la guida di una delle più importanti nazionali maschili a una donna sarebbe una decisione senza precedenti. La Wiegman, in questo senso, rappresenterebbe una scelta eccellente considerato ciò che è riuscita a fare in carriera.

Ha vinto due Europei consecutivi con l'Olanda e l'Inghilterra, portando inoltre entrambe le nazionali alla finale dei Mondiali. Il suo successo con le Lionesses ha messo il turbo alla crescita del calcio femminile nel paese. La squadra maschile potrebbe fare affidamento sulla sua esperienza nei momenti difficili.