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William VialiGetty / You Tube

Il goal a Buffon e la miracolosa salvezza del Cosenza: William Viali, contro il futuro

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Girando per il web, a ridosso del finale della stagione 2022/23 di Serie B, una frase è saltata all’occhio di tutti: il Cosenza sta alla lotta salvezza in Cadetteria come il Real Madrid sta alla vittoria della Champions League. Questo, in breve, il senso.

Quando il Cosenza si presenta al San Vito Marulla, a metà marzo per il match contro la SPAL, la classifica non sorride: anzi. I lupi sono ventesimi in Serie B e nulla, ma proprio nulla, viste anche le altre squadre coinvolte nella lotta all’interno della “zona rossa”, avrebbe potuto far pensare a una possibile salvezza.

Perché, poi, per la “legge dei grandi numeri” non può andare sempre bene. I rossoblù erano riusciti a salvarsi già un anno prima, ai Playout contro il Vicenza, raggiunti grazie a un altro mezzo miracolo nel finale di campionato: due vittorie e un pari contro il Pisa che si stava giocando la promozione in Serie A. Ma figuriamoci. C’è qualcosa che scatta, quando i rossoblù sono a un passo dal drammatico ritorno in Serie C: nel 2021, ad esempio, sono stati riammessi dopo l’esclusione del Chievo Verona. Nel 2022, come detto, si son salvati rimontando l’1-0 dell’andata contro il Vicenza, con una doppietta di Joaquin Larrivey. Nel 2023 non è andata diversamente.

  • IL GOAL STORICO A BUFFON

    C’è che, comunque, l’ultima annata del Cosenza non è che sia iniziata così bene: fino alla settima giornata i lupi tengono un buon ritmo, poi crollano: è una squadra giovane, la loro. Spiccano Marco Brescianini e Marco Nasti, in prestito dal Milan, poi c’è un buon mix. In panchina siede Davide Dionigi, ma le quattro sconfitte consecutive in un mese, tra inizio ottobre e inizio novembre, portano al suo esordio. Ed è qui che il destino dei rossoblù cambia per sempre: è qui che si intreccia con quello di William Viali.

    Diciannove anni prima della chiamata del Cosenza, Viali veste la maglia dell’Ancona allenato da Nedo Sonetti (in quel preciso periodo, dopo essere subentrato a Leonardo Menichini), in Serie A. Un disastro sportivo, purtroppo per loro: Viali è in prestito dal Palermo, club in cui si è trasferito dopo l’arrivo in società di Maurizio Zamparini che, come nel più classico dei casi, riuscì a completare parte dei trasferimenti dalla sua ex squadra, il Venezia.

    Apriamo una parentesi, adesso: i goal totali della carriera di Viali, difensore centrale, in 17 anni di carriera sono 20. Uno di questi lo segna a metà ottobre, 19 anni prima che venisse nominato allenatore del Cosenza. Contro la Juventus: al 57’, sul risultato di 0-3 per i bianconeri di Marcello Lippi, c’è un calcio d’angolo per l’Ancona. Battuto corto, velocemente, cross e colpo di testa: è Viali, che sbuca alle spalle di Edgar Davids e batte Gianluigi Buffon. Finirà 2-3 (segnerà anche Maurizio Ganz), ma non importa.

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  • IL MIRACOLO COSENZA

    Arrivato sulla panchina del Cosenza, ma se c’è un periodo della stagione sportiva in cui i lupi si esaltano è quello finale: e così accade. I rossoblù si presentano al Marulla, contro la SPAL, con l’obbligo di vincere: il resto lo fa Marco Brescianini. Lo stesso che firmerà il successo contro il Frosinone, prossimo alla promozione in Serie A, una partita più tardi.

    C’è un’immagine chiave, di quel periodo lì, e riguarda proprio la partita contro gli estensi: il Cosenza resiste fino al 90’ sul punteggio di 1-0. Micai, portiere dei lupi, si esalta salvando il risultato al 95’, poi rilancia la palla al momento del fischio finale: la sfera arriva dalle parti di Viali che si coordina ed esultando si esibisce in una rovesciata diventata iconica. È lì, probabilmente, che il Cosenza si è davvero salvato: abbandonando l’ultimo posto in Serie B, alimentando le speranze di una permanenza guidata da un uomo che aveva già battuto Buffon, figuriamoci il destino. Figuriamoci il futuro, pure: ai Playout vince all’andata, contro il Brescia. Al ritorno l’epilogo è triste, per i fatti accaduti al Rigamonti, ma il miracolo, l’ennesimo, è compiuto.

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