“Le informazioni condivise con l'opinione pubblica dal presidente della Federcalcio turca, Ibrahim Hacıosmanoğlu, durante la conferenza stampa tenuta oggi hanno messo chiaramente in luce la portata della crisi di fiducia e giustizia che da tempo affligge il calcio turco.
La scoperta che gli arbitri, incaricati di garantire la giustizia sul campo, possiedono conti di scommesse e scommettono attivamente rappresenta un duro colpo non solo per l'etica sportiva, ma anche per i valori fondamentali del calcio turco.
Come Galatasaray Spor Kulübü, abbiamo ripetutamente espresso la nostra richiesta di un ambiente calcistico pulito, equo e competitivo solo sul campo; abbiamo sempre mantenuto una posizione risoluta al riguardo. Oggi, ancora una volta, è stato dimostrato quanto fosse giusta la nostra richiesta.
Oggi ho contattato il signor İbrahim Hacıosmanoğlu per comunicargli che il Galatasaray Spor Kulübü è pronto a fornire tutto il sostegno necessario in questo processo e in futuro.
Il nostro club sosterrà fino in fondo ogni passo intrapreso per garantire la correttezza nel calcio. Consideriamo questo lavoro, condotto sotto la guida del signor Hacıosmanoğlu, un importante punto di svolta per il calcio turco.
La reputazione, l'equità e l'affidabilità del calcio turco sono al di sopra di ogni altra cosa. Riteniamo che sia di fondamentale importanza che la Federazione renda pubblici in modo trasparente i nomi degli arbitri coinvolti in attività di scommesse, le partite da loro arbitrate e l'entità delle scommesse effettuate.
Come Galatasaray Spor Kulübü, seguiremo questo processo fino alla fine. Siamo pronti ad assumerci ogni responsabilità che ci compete per costruire un sistema in cui gli aspetti oscuri del calcio turco vengano portati alla luce e la giustizia si rifletta sul campo”.