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Adli MilanGetty Images

Campo, spogliatoio e tifosi: come Adli ha finalmente conquistato il Milan

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Yacine Adli si è finalmente preso il Milan. Nel momento, per certi versi, più inaspettato, il talento francese sta dimostrando che in questa squadra ci può stare e anche bene.

Con i 32 minuti disputati a Dortmund, il classe 2000 ha già superato i 140 collezionati nell'intera passata stagione, dove erano arrivati solo sei spezzoni in Serie A. Quest'anno, invece, dopo un inizio da desaparecido, gli infortuni di Bennacer, Krunic e Loftus-Cheek gli hanno finalmente dato una chance. In una sola settimana ha trovato 159 minuti in tre partite.

Sono arrivate prove ottime contro Cagliari e Lazio, più il buon ingresso in casa del Borussia. E Yacine sta dimostrando, oltre alla qualità calcistica, di essere importante anche nello spogliatoio e, in generale, fuori dal campo.

  • Adli Milan Serie AGetty

    HA CONQUISTATO PIOLI

    Il compito più difficile, per Adli, è stato forse quello di avere la fiducia di Pioli. L'allenatore emiliano lo ha mandato in campo da titolare a Cagliari, un po' per emergenza e un po', forse, per testarlo.

    La risposta è stata buona: nonostante l'errore che è costato il vantaggio rossoblu, l'ex Bordeaux si è poi ben disimpegnato, alzando ulteriormente il livello contro la Lazio.

    La mezzora della Signal Iduna Arena ha definitivamente chiuso la sua ottima settimana: un inserimento concentrato e cattivo che ha permesso al Milan si far circolare meglio il pallone nella ripresa.

    Pioli già dopo il match contro i biancocelesti aveva sottolineato: "Sta diventando uno dei titolari".

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  • Stefano Pioli Yacine Adli MilanGetty

    HA CONQUISTATO I TIFOSI

    I tifosi da tempo ne invocavano l'utilizzo. Non ha mai convinto, infatti, la sua costante presenza in panchina, nonostante premesse positive al momento del suo arrivo al Milan, nell'estate 2022.

    Per omaggiare la sua prima, vera, prova da segnalare, San Siro gli ha tribunato addirittura una standing ovation al momento della sua uscita dal campo contro la Lazio. Un momento che ha sancito l'inizio di quello che può essere un grande amore fra Adli e il Milan.

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  • ADLIGetty Images

    HA CONQUISTATO I COMPAGNI

    Adli, poi, ha un grande peso, sebbene sia silenzioso, anche in spogliatoio. Sempre tenuto in grande considerazione dai compagni, che a sua volta si trova a incoraggiare.

    Su Instagram, dopo la gara di Dortmund, ha incoraggiato Chukwueze, che non riesce ancora a fare la differenza. "Il tuo tempo verrà fratello, continua a lavorare" ha scritto il classe 2000 in una Instagram story che lo ritrae abbracciato proprio all'ex Villarreal.

    E nel post partita con il Borussia, anche le sue dichiarazioni hanno dimostrato quanto Adli si senta leader di questo Milan: "Meritavamo di più, abbiamo fato una bella partita in uno stadio in cui è difficile giocare. Cercheremo di andare avanti così. Sapevamo sin dal sorteggio che il girone di Champions sarebbe stato difficile. Io gioco al Milan e per il Milan darò tutto. Giorno dopo giorno voglio migliorare, sto crescendo e non devo mollare".

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  • Yacine Adli MilanGetty

    PERCHÈ NON HA GIOCATO PRIMA?

    Fa riflettere, a questo punto, il perchè però Adli non abbia trovato spazio prima. Molti tifosi rossoneri si stanno chiedendo questo, quasi imputando a Pioli la scelta di non concedere mai al francese una vera occasione, specie in un'annata, come quella scorsa, in cui i rossoneri a centrocampo hanno spesso avuto la coperta corta.

    Ora, però, Adli sembra finalmente essere entrato nelle rotazioni e la sensazione è che non voglia più uscirne.

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