C’è un rigore, il portiere provoca Sergio Ramos: l’ex Real Madrid gli fa il gesto del cucchiaio, ma è una finta

Al 51’ della sfida, quando il risultato era ancora bloccato sullo 0-0, la squadra di Sergio Ramos si è vista assegnare un calcio di rigore per un fallo di Diego Lainez ai danni di Nelson Deossa.

Sul dischetto si è presentato proprio il campione spagnolo ed è in questo momento che è iniziato un incredibile duello psicologico con il portiere avversario Guzman.

Prima della battuta del calcio di rigore, è accaduto un qualcosa di quanto meno inconsueto.

Il portiere del Tigres infatti, ha lanciato la sfida a Sergio Ramos mettendosi di spalle.

Una scena incredibile e che è durata per qualche secondo, con Guzman che per diversi istanti ha dato l’impressione di non volersi voltare.

L’arbitro ha tardato il fischio e quindi Sergio Ramos ha dovuto aspettare prima di calciare e solo pochi istanti prima del tiro, Guzman si è voltato per poi iniziare a provocarlo di nuovo muovendosi lungo tutta la linea della porta da un palo all’altro.

Quando finalmente tutto era pronto per la battuta, Sergio Ramos ha fissato Guzman e gli ha fatto il gesto del cucchiaio.

Gli ha anche rivolto quale parola, facendo intendere che lo avrebbe fatto davvero. Quella dell’ex Real Madrid è stata però una finta, visto che poi ha calciato con forza e precisione verso la destra del portiere.

Sergio Ramos ha segnato così il suo terzo goal con il Monterrey in appena sei partite (due in cinque di campionato), ma la cosa non è bastata alla sua squadra per fare bottino pieno.

Il Monterrey infatti si è ritrovato al 78’ in nove uomini a causa delle espulsioni ravvicinate di Berterame e Torres e da quel momento in poi è iniziata la rimonta del Tigres che ha ribaltato il risultato con reti siglate all’89’ ed al 95’.