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Norton Cuffy GenoaGetty Images

Brooke Norton-Cuffy nel mirino della Juventus: come l’esterno del Genoa si è guadagnato l’interesse dei bianconeri

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Ha solo ventuno anni, è alla sua seconda stagione in Serie A e, a quanto pare, grazie alle sue prestazioni si è meritato un posto nel mirino di alcuni dei più importanti club italiani.

Brooke Norton-Cuffy, dopo una prima annata di apprendistato al Genoa scandita da quattordici presenze in crescendo, sta ora vivendo la sua consacrazione.

Se al termine della scorsa stagione era riuscito a ritagliarsi un ruolo da titolare inamovibile, inanellando prestazioni sempre più convincenti, all’inizio di quella attuale si è imposto come uno degli esterni più interessanti del campionato.

Le sue prove, sia da terzino destro che da esterno alto, hanno attirato l’interesse della Juventus, che sta pensando proprio a lui per rinforzare la fascia destra.


  • Brooke Norton-Cuffy Genoa 2024-25Getty Images

    L’INTERESSE DELLA JUVENTUS

    Secondo quanto riportato da Tuttosport, quello di Brooke Norton-Cuffy è un profilo da tempo monitorato dai dirigenti della Juventus.

    Il club bianconero è alla ricerca di un elemento che possa rafforzare un out di destra che, nel corso dell’estate, ha visto l’arrivo del solo Joao Mario dal Porto. L’esterno inglese del Genoa ha tutte le caratteristiche che potrebbero fare al caso della Vecchia Signora.

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  • OSSERVATO DA VICINO

    Quello della Juventus è un interesse concreto: il giocatore è stato infatti seguito di recente da uno scout bianconero in occasione della sfida di campionato tra Genoa e Lazio.

    La Juve, però, non è l’unica sulle sue tracce. Il nome di Norton-Cuffy è stato accostato anche al Napoli, che è alla ricerca di un vice-Di Lorenzo giovane e affidabile.

    L’esterno inglese, tra l’altro, proprio nell’ultima uscita di campionato al “Maradona”, ha sfoderato una grande prestazione, impreziosita dall’assist per il momentaneo 0-1 siglato da Ekhator.

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  • Brooke Norton-Cuffy Arsenal

    CRESCIUTO NELL’ARSENAL

    Quella di Brooke Norton-Cuffy è una carriera dal percorso anomalo. È cresciuto nei settori giovanili di Chelsea e Arsenal, ma non è mai riuscito a indossare la maglia della prima squadra dei Gunners, club al quale si è legato quando aveva solo dodici anni.

    Nonostante fosse considerato un grande prospetto fin dalla giovanissima età, nel 2022 ha iniziato un lungo girovagare in prestito che lo ha portato prima al Lincoln City in League One, poi al Rotherham United, al Coventry City e infine al Millwall in Championship.

    Nel 2024 è arrivata la grande intuizione del Genoa, che lo ha preso in prestito dall’Arsenal per poi riscattarlo definitivamente.

    Una cessione fin troppo “leggera” da parte dei Gunners, che hanno rinunciato a un prodotto del vivaio capace di rappresentare l’Inghilterra con l’U16, l’U18, l’U19, l’U20 e l’U21. Proprio con quest’ultima selezione si è laureato campione d’Europa lo scorso giugno, dopo aver già vinto un titolo continentale nel 2022 con l’Under 19.

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  • UNA CRESCITA COSTANTE

    Cosa ha spinto Norton-Cuffy nel mirino della Juventus — e non solo? Innanzitutto un rendimento molto elevato, ma anche una crescita tattica e mentale continua.

    L’esterno inglese è un giocatore dalla grande personalità e, con la “cura” Vieira, sta progredendo notevolmente anche sul piano tattico.

    Il tecnico francese lo sta valorizzando al massimo, utilizzandolo sia da terzino che in posizione più avanzata: il lavoro sta dando risultati evidenti.

    Grazie anche a sedute di allenamento supplementari (spesso di notte sul lungomare di Genova), ha migliorato la resistenza, esaltando la sua fisicità, la corsa e la naturale propensione al dribbling.

    In questa stagione ha sempre giocato da titolare in campionato, a conferma del fatto che, nonostante il potenziale non sia ancora del tutto espresso, rappresenta già una certezza per il Genoa e per il suo allenatore.

    La valutazione del suo cartellino si aggira sui 10-12 milioni di euro: una cifra non elevata per un ragazzo dalle prospettive così interessanti.

    A portarlo in Italia, con una grande intuizione, è stato Marco Ottolini, che ormai da tempo viene indicato come il principale candidato al ruolo di nuovo direttore sportivo della Juventus.

    Chissà che i due non possano ritrovarsi tra pochi mesi insieme, all’ombra della Mole.

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