Bonucci all'Union Berlino, è ufficiale: addio alla Juventus

A inizio mercato, sicuramente, in pochi avrebbero potuto immaginare che per Bonucci si potesse fare largo l'ipotesi Bundesliga. E, invece, le vie del mercato sono davvero imprevedibili. L'Union Berlin, tuttavia, non è un riempitivo: club con una programmazione seria, mirata e che disputa la Champions League. Insomma, tutti ingredienti che hanno portato LB a sposare questa nuova avventura.

Si è parlato tanto di una possibile permanenza di Bonucci in Italia, accostato negli ultimi giorni ripetutamente a Lazio e Genoa. Detto questo, sebbene qualche contatto sia andato in scena, il doppio fronte non è mai stato concretamente dei più roventi. Vuoi per questione di spazi, vuoi per incantri non andati in porto.

A.A.A. Cercasi Rilancio. Già, proprio così, in quanto Bonucci anche a 36 anni sente di poter vivere un stagione di livello. E, quindi, concentrazione totale rivolta al rettangolo di gioco senza pensare troppo in là. Occhi puntati anche al fronte Nazionale, nonostante la freschissima nomina di Luciano Spalletti porti a pensare che si stia andando in direzione freschezza totale.

Le recenti parole di Max Allegri confermano, ancora una volta, come la Juventus avesse deciso di voltare pagina. Una comunicazione, quindi, arrivata a Bonucci già nel corso delle battute finali della passata stagione. Ma alle volte salutarsi può rappresentare un esercizio maledettamente difficile e, giustappunto, il finale non è stato all'altezza di un matrimonio sfociato in otto scudetti e svariati trofei nostrani.

Leonardo Bonucci si trasferisce all'Union Berlino a titolo definitivo, la sua cessione gratuita genera per la Juventus un impatto economico negativo di 5,6 milioni di euro.