Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Thiago Motta Bologna GFXGOAL

Bologna in Champions League: matematica la qualificazione degli emiliani

Pubblicità

E impresa fu: Bologna in Champions League.

Matematica la qualificazione degli emiliani all'Europa dei grandi, al culmine di una stagione di incorniciare che ha visto i ragazzi di Thiago Motta dispensare spettacolo abbinato ai risultati.

Decisivo, per consentire ai rossoblù di tagliare il traguardo con 2 giornate d'anticipo, il 2-1 maturato in Atalanta-Roma.

  • BOLOGNA IN CHAMPIONS LEAGUE

    La vittoria per 2-0 ottenuta sabato al 'Maradona' in casa del Napoli aveva portato il Bologna ad un soffio dalla qulificazione matematica alla Champions 2024/2025, ma per stappare lo champagne occorreva che la Roma non cogliesse i 3 punti a Bergamo nel posticipo della domenica. Scenario questo verificatosi, che ha consentito di far partire la festa sotto alle due Torri.

  • Pubblicità
  • L'UNICA VOLTA DEL BOLOGNA IN COPPA CAMPIONI

    L'unica partecipazione del Bologna alla Coppa dalle grandi orecchie, in passato denominata Coppa dei Campioni, risale al 1964/65: gli emiliani, vincitori del loro settimo Scudetto nella stagione precedente, guadagnarono l'accesso al torneo continentale di maggior prestigio ma furono eliminati al primo turno contro l'Anderlecht con un epilogo sportivamente parlando drammatico e paradossale: il lancio della monetina, che premiò i belgi.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • El Azzouzi Roma Bologna Serie AGetty

    IL CAMMINO STAGIONALE DEL BOLOGNA

    Una ciliegina tanto prelibata quanto strameritata: questo rappresenta l'approdo in Champions League del Bologna, protagonista di un'annata a dir poco super che - alla 36ª giornata - vede i felsinei stazionare a braccetto con la Juve a 67 punti, con 18 vittorie, 13 pareggi e solo 5 sconfitte per un totale di 51 goal fatti e 27 subìti. E con lo scontro diretto coi bianconeri del prossimo weekend, che può consentire ai felsinei di centrare un clamoroso terzo posto finale.

  • GIOCO, TALENTO E RISULTATI

    Il capolavoro compiuto da Motta e dai suoi ragazzi è figlio di un'organizzazione di gioco abbinata al talento di diversi singoli, bravi a interpretare a meraviglia i dogmi del proprio allenatore e sposando un progetto tecnico fondato su solidità, identità e capacità di regalare spettacolo con iniziative di alto profilo.

    Inevitabile, in questo modo, che di conseguenza a premiare il Bologna siano stati i risultati: eccezion fatta per qualche passaggio a vuoto, continuità e voglia di arrivare ad un obiettivo a inizio anno impensabile hanno fatto la differenza.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Joshua Zirkzee Bologna 2023-2024Getty Images

    DA CALAFIORI A ZIRKZEE: I PROTAGONISTI

    Scorrendo la rosa del Bologna arrivato in Champions, inutile dire come su tutti spicchino i nomi di Riccardo Calafiori e Joshua Zirkzee: carta d'identità abbinata alla qualità, l'uno scopertosi un difensore centrale coi fiocchi e l'altro un centravanti di manovra che ha catalizzato le mire di club italiani e non solo.

    Il tutto senza dimenticare Riccardo Orsolini, beniamino e uomo chiave in uno dei momenti di svolta della stagione tra goal e assist, così come un Alexis Saelemaekers integratosi a meraviglia nel tessuto tattico rossoblù, nonché i vari Freuler (esperienza e garanzia di rendimento in mediana), Aebischer, Ferguson (infortunatosi sul più bello ma assoluto pilastro dell'11 di Motta) e l'alternanza tra i pali Skorupski-Ravaglia, che da un rischio si è rivelata proficua.

    Bologna aritmeticamente in Champions League: la festa può partire.

0