Come detto, nel recente passato la Fiorentina ha già accolto due giocatori dal passato importantissimo al Bayern Monaco: Mario Gomez e Franck Ribery.
Due operazioni molto diverse tra loro e che hanno avuto esiti molto differenti.
Il club gigliato infatti, acquistò il cartellino di Mario Gomez nell’estate del 2013 a fronte di un esborso da circa 21 milioni di euro e allora si parlò di uno dei colpi più importanti dell’intero panorama calcistico europeo.
Gomez era infatti reduce da stagioni straordinarie nelle quali si era imposto come uno dei bomber più forti in circolazione e a Firenze gli venne riservata un’accoglienza straordinaria. Purtroppo però la sua avventura italiana è stata costellata da tanti problemi di natura fisica e si è chiusa dopo appena due annate scandite da 47 presenze in tutte le competizioni con soli 14 goal all’attivo.
Ribery è invece approdato in viola nell’estate del 2019 da svincolato e dopo aver varcato la soglia delle 36 primavere. Un altro acquisto accolto con entusiasmo, il primo di caratura internazionale dell’era Commisso, per il quale si ricorda una presentazione in grandissimo stile.
Anche l’avventura del fuoriclasse francese in riva all’Arno è stata contraddistinta da alcuni problemi fisici, ma mentre Gomez è ricordato come un grande rimpianto, Ribery ha fatto in tempo a diventare il leader tecnico di una squadra in fase di costruzione, nonché uno degli idoli della tifoseria.
Ha poi lasciato la Fiorentina nel 2021 (quando molti spingevano per il rinnovo) dopo 51 presenze e 7 goal, per poi chiudere la carriera alla Salernitana. Chissà che ora il fascino di Firenze non possa attirare anche Thomas Muller.