Benfica-Juventus, pagelle, migliori e peggiori dei bianconeri: da Gatti a Bonucci, naufragio collettivo

ILING JUNIOR – Al debutto nell’Europa dei grandi, in poco più di venti minuti crea letteralmente il panico. Personalità al potere, piedi educati, il suo ingresso dà vita a un finale a dir poco inaspettato.

BONUCCI – Il capitano si scioglie come neve al sole. E, ormai, le brutte prestazioni iniziano a diventare molteplici. Chiaro, non è solamente colpa sua. Ma da uno come lui, e con la sua esperienza, certi errori da matita blu non sono accettabili.

BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos 6; Bah 6.5 (82’ Gilberto Jr s.v.), Antonio Silva 7, Otamendi 6, Grimaldo 7; Florentino 7, Fernandez 7; Joao Mario 8 (90’ Chiquinho s.v.), Rafa Silva 8 (87’ Musa s.v.), Aursnes 7; Gonçalo Ramos 7 (88’ Neres s.v.). All. Schmidt

SZCZESNY 6 – Si limita a raccogliere quattro palloni dal sacco, senza colpe.

GATTI 4 – All’esordio in Champions League, ci mette il fisico, ma si perde in un bicchier d’acqua nei momenti indelebili della partita.

BONUCCI 4 – Una prova che sa tanto di resa ad altissimi livelli. (60’ ALEX SANDRO 5.5 – Ha un piccolo problema a un’anca, prova ad andare di esperienza).

DANILO 4 – Affonda al resto della ciurma e, inoltre, per il giallo rimediato salterà la partita con il PSG.

CUADRADO 4 – Il fallo di mano per il nuovo sorpasso lusitano è una leggerezza di una gravità assoluta che, ormai, certifica una regressione sempre più preoccupante. (60’ MIRETTI 6 -Non sfigura con la spensieratezza).

MCKENNIE 5.5 – Corre tanto, spesso a vuoto, all’insegna della solita anarchia tattica. Ma sotto porta sa il fatto suo.

LOCATELLI 4.5 – Sbanda ripetutamente e, soprattutto, non dà la benché minima protezione al pacchetto arretrato.

RABIOT 5 – Decisamente meno pimpante e lucido rispetto alle ultime uscite.

KOSTIC 6 – Architetta momentaneo pareggio e, in generale, mette in mezzo più traversone di pregevole fattura. Insomma, predica nel deserto. (70’ ILING-JUNIOR 7 – Entra e crea il panico, l’uomo che non ti aspetti).

VLAHOVIC 5.5 – Una zuccata, un goal fallito da posizione favorevole. Che pesa, eccome, nell’economia del risultato. D’altronde, si sa, in Champions sono i dettagli a fare la differenza. (70’ SOULE’ 6 – Dà brio alla manovra).

KEAN 6 – Ha il merito di trovare l'1-1 e, inoltre, sfiora di tacco una rete di pregevole qualità. (46’ MILIK 6 – Sigla l’ennesima gioia personale che conferma come abbia impattato magistralmente nel mondo zebrato).

BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos 6; Bah 5 (82’ Gilberto Jr s.v.), Antonio Silva 7, Otamendi 6, Grimaldo 7; Florentino 7, Fernandez 7; Joao Mario 8 (90’ Chiquinho s.v.), Rafa Silva 8 (87’ Musa s.v.), Aursnes 7; Gonçalo Ramos 6.5 (88’ Neres s.v.). All. Schmidt

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6; Gatti 4, Bonucci 4 (60’ Alex Sandro 5.5), Danilo 4; Cuadrado 4 (60’ Miretti 6), McKennie 5.5, Locatelli 4.5, Rabiot 5, Kostic 6 (70’ Iling-Jr 7); Vlahovic 5.5 (70’ Soulè 6), Kean 6 (46’ Milik 6). All. Allegri