Moise Kean e Dusan Vlahovic dal primo minuto. Federico Chiesa e Arek Milik dalla panchina. Così Massimiliano Allegri e la Juventus hanno provato a scardinare la cassaforte del Verona, riuscendoci solo al settimo minuto di recupero con l'uomo più impensabile: Andrea Cambiaso.
Ottime risposte dallo sfortunato Kean, che si è visto annullare due reti, meno da Vlahovic. Mentre Milik ha avuto l'enorme merito di svettare sul cross da destra di Gatti, colpire il palo e propiziare il guizzo decisivo da due passi di Cambiaso.
Insomma: dal 3-5-2 Allegri non si è smosso neppure quando la situazione avrebbe potuto richiederlo. Ha tolto le sue due punte titolari e ne ha inserite altre due. Senza stravolgimenti, senza cambi di modulo. Anche se, come emerso qualche ora dopo l'1-0 che vale il momentaneo primo posto, aveva seriamente pensato di farlo.
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