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Florentino PerezGetty Images

Altro successo in tribunale per la Superlega, il Real Madrid: “Chiederemo un risarcimento danni alla UEFA”

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Quella della Superlega è una storia che continua a regalare nuovi capitoli.

Il Tribunale di Madrid, ha infatti confermato in appello che la UEFA ha abusato della sua posizione dominante nel tentativo di far naufragare il noto progetto di una competizione calcistica europea reso noto nel 2021 e portato avanti da alcuni dei più importanti club del Vecchio Continente.

Una decisone che è stata accolta con favore dal Real Madrid, che è stato e continua ad essere tra i più convinti sostenitori di un progetto che è stato poi anche rivisto, tanto che adesso il club spagnolo non esclude un risarcimento danni.

E’ questo quello che si evince da un comunicato pubblicato dallo stesso Real sul proprio sito ufficiale.

  • IL COMUNICATO DEL REAL MADRID

    “Il Real Madrid C.F. accoglie con favore la decisione dell'Audiencia Provincial di respingere i ricorsi presentati dalla UEFA, dalla Federcalcio spagnola (RFEF) e dalla Liga. La sentenza conferma che la UEFA ha gravemente violato il diritto dell'Unione Europea in materia di concorrenza nel caso della Super League, in linea con la sentenza della CGUE, abusando della propria posizione dominante".

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  • "CHIEDEREMO UN RISARCIMENTO PER DANNI"

    "Questa sentenza apre la strada a sostanziose richieste di risarcimento per i danni subiti dal club.

    Il Real Madrid comunica inoltre che, nel corso del 2025, si sono svolte ampie discussioni con alti funzionari della UEFA per individuare le modalità per realizzare le riforme necessarie, ma non è stato raggiunto alcun accordo in merito a una governance più trasparente, alla sostenibilità finanziaria, alla tutela della salute dei giocatori e al miglioramento dell'esperienza dei tifosi, comprese le opzioni di visione gratuite e accessibili a livello globale, come quelle utilizzate per il Mondiale per Club FIFA.

    Di conseguenza, il club annuncia che continuerà a lavorare per il bene del calcio e dei tifosi a livello mondiale, chiedendo al contempo alla UEFA un risarcimento per i danni sostanziali subiti”.

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  • LA POSIZIONE DELLA UEFA

    Il Tribunale Provinciale di Madrid, ha sostanzialmente respinto un ricorso presentato da UEFA, RFEF e Liga.

    Proprio la Liga ha espresso il suo rispetto per la sentenza emessa, ma ha anche ribadito che “tale decisione non approva né avalla nessun tipo di formato di competizione specifico, né fa riferimento al progetto iniziale annunciato nel 2021 che nel frattempo è stato modificato dai suoi promotori”.

    La Liga vede dunque tale sentenza solo come un qualcosa da riferissi a criteri che devono essere trasparenti, oggettivi e verificabili, e non sulla fattibilità di eventuali altre competizioni.

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  • LA POSIZIONE DELLA UEFA

    Anche il massimo organo calcistico europeo, ovvero la UEFA, ha preso atto della sentenza emessa, pur spiegando che a suo avviso non è stato convalidato il progetto di Superlega poi abbandonato nel 2021.

    Secondo la UEFA, le sue norme di autorizzazione non sono state minate ed inoltre le stesse sono state aggiornate nel 2022 e restano dunque in vigore. 

    Il massimo organo europeo, ha anche annunciato che non farà ulteriori passi e non lascerà altri commenti, prima di aver esaminato con attenzione la sentenza.

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