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Yamal VerletzungGetty Images

Altro infortunio per Yamal, Flick non si sbilancia: “Non è un problema muscolare, non sappiamo quando tornerà”

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Quello che sta vivendo Lamine Yamal è un avvio di stagione molto particolare.

Il gioiello del Barcellona, che si è qualificato secondo nella classifica del Pallone d’Oro, sta infatti alternando prestazioni sensazionali a infortuni che lo stanno costringendo a saltare diverse partite.

Sono già tre quelle non giocate in Liga, alle quali si aggiungeranno le altre a conseguenza dell’ultimo problema riportato nel corso della giornata di venerdì.

A fare il punto sulle condizioni di Yamal è stato il tecnico del Barcellona, Hansi Flick.

  • “NON STA BENE”

    “Yamal nei giorni scorsi stava bene, altrimenti non avrebbe giocato contro il PSG. Ho parlato con lui e oggi sta meglio, ma non sta ancora bene”.

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  • “VOGLIO PROTEGGERE I MIEI GIOCATORI”

    “Nel corso della scorsa sosta per gli impegni delle Nazionali si è venuta a creare una situazione con De la Fuente, figlia del fatto che io voglio proteggere e sostenere i miei giocatori. Il punto è questo ed è acqua passata. Non penso cose negative, è successo. Sono stato anche io commissario tecnico e mi sono trovato dall’altra parte. Devo proteggere il mio giocatore ed è per questo che ho fatto certi commenti, forse li ho solo fatti con maggiore forza rispetto al solito”.

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  • “TUTTI CONOSCONO YAMAL”

    “Ho parlato stamane con Yamal, gli abbiamo detto come possiamo aiutarlo. Conosciamo tutti le sue qualità, la mia responsabilità è dargli tutto il tempo di gioco quando tornerà a disposizione. Lui è incredibile con la palla, ma deve esserlo anche senza. Bisogna gestire bene il proprio tempo di gioco”.

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  • “NON SAPPIAMO QUANDO TORNERA’”

    “Non sappiamo quando Yamal tornerà in campo. Il suo è un infortunio non facile e non muscolare. Non sappiamo se lo riavremo tra due, tre o quattro settimane e non sappiamo se ci sarà per il Clasico. Dobbiamo gestire il suo minutaggio, lavorerà per recuperare. Andremo avanti passo dopo passo e vedremo cosa succederà”. 

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