Contro Estonia e Israele, l'Italia sarà costretta a vincere con ampio scarto. Retegui, Kean e Raspadori sono i nomi caldi per spingere gli azzurri.
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|---|---|---|---|
| Over 4.5 ospiti | 4.80 | 4.80 | 4.35 |
| Over 4.5 | 3.55 | 3.55 | 3.40 |
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Contro Estonia e Israele servono vittorie con molti gol di scarto
Sabato 11 e martedì 14, l'Italia affronterà – rispettivamente a Tallinn e a Udine – Estonia e Israele. Per gli azzurri si tratta di due gare cruciali nelle qualificazioni al Mondiale 2026. In tutto ciò, per gli uomini di Gennaro Gattuso non basterà imporsi contro i baltici e contro i biancoblù. La differenza reti di 12:7, a fronte di quella di 24:3 della Norvegia, costringe infatti gli azzurri ad altre goleade.
In effetti, al debutto di Gattuso andato in scena a Bergamo, l'Italia aveva rifilato un 5-0 all'Estonia. Ma poi, in Ungheria, era arrivato il rocambolesco 5-4 contro Israele. Se i biancoblù hanno inflitto due delle tre reti agli scandinavi, è altrettanto vero che contro la nazionale italiana hanno approfittato delle autoreti di Manuel Locatelli e di Alessandro Bastoni. Poi Sandro Tonali avrebbe tolto le castagne dal fuoco al 91', ma un altro successo di misura contro Israele metterebbe doppiamente a rischio la qualificazione a una fase finale che l'Italia aspetta dal 2014. E in generale servono molte reti di scarto.
In tutto ciò, dopo cinque turni in Serie A, Christian Pulisic e Riccardo Orsolini guidano la classifica cannonieri con quattro reti a testa. Se il primo è una stella della nazionale USA, il secondo – pur avendo insaccato 15 volte per il Bologna nel 2025 – ha disputato appena 101 minuti nelle prime quattro uscite di queste qualificazioni. Oltretutto non ha partecipato a nessuna rete.
Ma quindi, quanti gol possiamo aspettarci in Estonia e contro Israele? Le buone notizie non mancano, e i nostri esperti spiegano perché.
Retegui risulterà decisivo anche nelle gare di ritorno contro Estonia e Israele?
Dopo aver festeggiato il titolo di capocannoniere nella Serie A 2024/25, Mateo Retegui, a fine luglio, aveva suscitato clamore con il suo trasferimento dall'Atalanta all'Al-Qadsiah. Anche al di là della scelta alquanto discutibile per un giocatore 26enne – che, oltretutto, ha lasciato gli orobici dopo una sola stagione – il passaggio al calcio saudita aveva generato preoccupazioni in ottica nazionale.
Se nella Pro League il bilancio è di tre gol in quattro partite, Retegui, proprio nel suo ex "soggiorno" a Bergamo, ha siglato una doppietta. In una sfida sbloccata al 58' da Moise Kean dopo un suo assist, Retegui ha timbrato il cartellino al 69' e all'89' minuto.
Poi sarebbe rimasto a secco nella sfida in Ungheria contro Israele – nella quale è però salito in cattedra con tre assist: per la doppietta di Kean, oltre che per il 3-2 di Matteo Politano. Dunque, un apporto importante di Retegui nelle gare di metà ottobre è tutt'altro che escluso.
Dopo il gol contro la Roma, Kean insaccherà anche in nazionale?
Moise Kean, nelle prime uscite della Nazionale sotto la guida di Gattuso, ha siglato complessivamente tre reti – e ha propiziato la prima del nuovo corso firmata da Retegui. Per l'attaccante della Fiorentina, secondo nella classifica cannonieri dello scorso campionato, si era trattato di un riscatto dopo un inizio difficile di stagione con i gigliati.
È vero che aveva fornito due assist anche nel 3-0 in Slovacchia contro il Polissya, ma poi aveva rimediato un rosso diretto per una reazione violenta. Un'espulsione che gli era costata due giornate di squalifica in Conference League.
In campionato, Stefano Pioli gli ha concesso tutto il minutaggio possibile, ma il primo gol è arrivato solo domenica, nell'1-2 contro la Roma. Contro i giallorossi, Kean aveva portato in vantaggio i gigliati al 14'.
Raspadori può nuovamente fornire un apporto decisivo?
Alla luce di questi rendimenti, è lecito immaginare che Kean e Retegui possano partecipare – sia con assist che come finalizzatori – a diverse reti dell'Italia in Estonia e contro Israele. Ma i nostri esperti si aspettano lo stesso anche da Giacomo Raspadori.
La punta emiliana, dopo il suo passaggio all'Atlético Madrid, ha disputato solo in una delle finora otto giornate di Liga più di una frazione di gioco. È accaduto nell'1-1 a Maiorca, quando l'ex Napoli è rimasto in campo per 62 minuti, rimanendo a secco – come anche nelle altre apparizioni in campionato.
In Champions, Diego Simeone gli ha consegnato le chiavi dell'attacco sia nel 2-3 ad Anfield contro il Liverpool, sia nel 5-1 contro l'Eintracht Francoforte. Contro i "Reds" e i tedeschi ha raccolto, rispettivamente, un assist e una marcatura.
A settembre, con la casacca azzurra, Raspadori – dopo essere subentrato in entrambi gli incontri – si era messo in luce soprattutto nel 5-0 contro l'Estonia. Prima e dopo il 3-0 che, di fatto, al 71' aveva chiuso la partita contro i baltici, il "Colchonero" aveva propiziato il gol di Retegui e il 5-0 di Bastoni, arrivato al 92'. Poi, in Ungheria contro Israele, aveva firmato all'81' il 4-2, prima della rocambolesca zona Cesarini con tre gol in cinque minuti.
Considerando le prestazioni dell'Italia contro Estonia e Israele a settembre, e il rendimento soprattutto di Retegui, Kean e Raspadori, i segni "Over 4.5 complessivo" e "Over 4.5 squadra" sono da tenere d'occhio. Per la sfida contro i baltici, le quote dei principali bookmaker sul primo mercato oscillano tra il 3.50 e il 3.55. Più ampio è il divario sulla seconda opzione, con una forbice dal 4.50 al 4.95.