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Zidane Elche Real Madrid LaLigaGetty Images

Troppe critiche, rabbia Zidane: “Ditemi in faccia se volete che vada”

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Quella che sta vivendo il Real Madrid è probabilmente una stagione non propriamente all’altezza delle aspettative. In campionato infatti, i Blancos sono attualmente secondo in classifica a pari merito con il Barcellona , ma a -10 da un Atletico che tra l’altro ha giocato una partita in meno.

A finire sul banco degli imputati è stato soprattutto Zinedine Zidane che, parlando alla vigilia della sfida contro l’Huesca, non ha nascosto la sua rabbia.

“Non so cosa succederà domani, quello che dico è che meritiamo di andare avanti con questa rosa. Si parla di cambiare l’allenatore… vedremo come andrà. Quello che posso dire è che domani sarò il primo a combattere. Mi sento fortunato ad allenare qui e non me ne andrò. Ultimamente non siamo andati benissimo, ma abbiamo fiducia di poter cambiare le cose”.

Il tecnico francese ha risposto ai più critici.

“Io rivendico il fatto che ci deve essere data la possibilità di lavorare. Il Real Madrid ha vinto la Liga l’anno scorso e questa squadra ha il diritto di giocarsi le sue carte. Almeno in questo campionato. L’anno prossimo si faranno i cambiamenti che si dovranno fare, ma quest’anno combattiamo con quelli che hanno vinto l’anno scorso, non dieci anni fa. Voglio solo rispetto. Dite tante cose. Ditemi in faccia se volete che vada via, non solo alle spalle”.

Zidane chiede quindi soprattutto rispetto.

“Io accetto le critiche, ma voi fate il vostro lavoro e noi proveremo a fare il nostro mettendoci la faccia. Bisogna rispettare chi lavora. Mi sorprendo che mi chiediate del perché sono arrabbiato, io non merito questo trattamento da parte della stampa. Se faremo male sarà il primo ad assumermi le mie responsabilità, adesso voglio solo lottare fino alla fine”.

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