Riecco Nicolò Zaniolo. Riecco il giocatore che faceva innamorare Roma. L'ex giallorosso, che in estate si è trasferito dal Galatasaray all'Aston Villa, contro l'Ucraina è stato schierato dal primo minuto da Luciano Spalletti. E, diversamente dal deludente secondo tempo in Macedonia del Nord, stavolta non ha deluso.
Dopo la partita, vinta per 2-1 dall'Italia grazie a una doppietta di Davide Frattesi, Zaniolo si è presentato davanti ai giornalisti. Tra l'analisi dei 90 minuti e il desiderio di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
"Io non penso di essermi mai fermato: faccio quello che il mister mi chiede e mi metto a disposizione. Tante volte sono etichettato da voi come una persona che non porta rispetto, una persona fuori dalle righe, ma non è così assolutamente. Io mi metto a disposizione della squadra, per tutte le squadre in cui ho giocato. Sono veramente felice per questa sera e non mi va di parlare del resto".
Zaniolo è stato schierato esterno destro del tridente offensivo da Spalletti.
"Posso giocare esterno, posso giocare sulla trequarti, mezzala. Però al momento è il ruolo che so fare di più. Mi manca ancora qualcosa da migliorare, come tutti penso, però il mister mi ha detto tante cose riguardo alla fase difensiva e alla fase offensiva. Oggi mi sono sentito bene in campo e sono contento di questa prestazione".
Se in Nazionale ha giocato titolare, in Premier League il debutto dal primo minuto deve ancora avvenire: Zaniolo è subentrato nel finale in due occasioni con la maglia dell'Aston Villa, contro il Burnley e contro il Liverpool. La bella prestazione contro l'Ucraina, con ogni probabilità, non è passata inosservata agli occhi di Unai Emery, il suo allenatore.