DiazGetty/Blackburn

12.000 km per vedere il suo idolo: infortunato e gara rinviata

Benjamin Anthony Brereton Diaz ha 22, è nato in Inghilterra. Uno dei suoi cognomi tradisce però le origini della madre, cilena. Ed è proprio con la Nazionale sudamericana che il classe 1999 ha deciso di giocare, sin dallo scorso giugno. In poche partite, segnando quattro reti nelle prime undici apparizioni, è diventato idolo assoluto, tanto da far viaggiare un tifoso da Santiago a Blackburn. Prima della brutta sorpresa che il destino ha scelto per lui.

Probabilmente il fan più sfegatato di Diaz è Jhovan Kesternich, tifoso cileno che ha viaggiato per 12.000 km per osservare da vicino il suo idolo nel match tra il Blackburn Rovers, la squadra in cui l'attaccante sta brillando, e il Milwall, per l'ultima giornata di Championship andata in scena. Anzi no.

La tempesta Eunice, che ha causato gravi danni al Regno Unito e massima attenzione da parte delle autorità ha portato anche al rinvio della sfida del Blackburn, in cui Diaz non sarebbe potuto scendere in campo causa infortunio rimediato nella sfida contro il Blackburn.

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Kesternich ha viaggiato fino all'Inghilterra, trovandosi davanti ad una doppia disfatta: l'infortunio del suo idolo, ma anche il rinvio della sfida. Davanti al primo problema era stata trovata comunque una soluzione, visto che il bomber dei Rovers aveva parlato al tifoso attraverso i canali ufficiali del club, evidenziando di essere contento dell'eventuale sua presenza allo stadio.

"Ciao Jhovan, ho sentito che sei volato qui per la partita di sabato, ma sfortunatamente non potrò giocare. Spero di vederti alla partita, io tornerò presto in forma. Ti auguro il meglio, amico".

Invece venti di tempesta e niente da fare per Kesternich, che proverà a vedere il vice-cannoniere della seconda serie inglese - autore di venti reti in trenta partite - in un prossimo futuro. Almeno in campo, visto che Diaz ha incontrato il suo più grande tifoso, al pari di altri tifosi cileni, fuori dallo stadio del Blackburn per un paio di foto e un po' di conversazione.

Non è la prima volta che un tifoso perde l'opportunità di assistere ad una gara live dopo un viaggio così lungo. Solamente lo scorso novembre, ad esempio, un tifoso statunitense del Tottenham aveva viaggiato 31 ore per assistere al match degli Spurs contro il Burnley. Risultato? Gara rinviata per neve.

A volte deve andare così.

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