Intervistato da Diletta Leotta all'interno del format "Linea Diletta" in onda su DAZN, Francesco Totti ha detto la sua sul calcio ai tempi dei social.
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“Io ho vissuto a cavallo di un periodo di grande cambiamento che secondo me è stato negativo - ha spiegato - Prima c’era più spontaneità, dialogo, divertimento, si condividevano più momenti nelle altre camere dei compagni, giocando a carte per esempio si stava più a contatto: invece adesso, tra computer, social, smartphone ti chiudi più in camera tua, da solo... per me è la depressione! Io adesso avrei faticato".
DAZNDi goal Totti ne ha messi a segno parecchio, alcuni diventati ancor più storici per via delle sue esultanze: "Alcune le preparavo prima, altre venivamo al momento. La fortuna mia è sempre stata l’istinto, la spontaneità. Prima delle partite tutti erano con le cuffie, tesi e silenziosi, io son sempre stato quello che scherzava, son sempre stato tranquillo perché credevo in me stesso”.
Poi l'ex Capitano della Roma ha scherzato anche sull'amico Cassano: "I calciatori si mettono la mano davanti alla bocca ultimamente, prima si diceva di tutto, si vedevano i labiali, si vedeva di tutto e di più... Cassano è stato il primo, anche se pure senza mano davanti non è che si capisse tanto di quello che diceva! Parlava barese stretto..."
