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Timor EstGetty Images

Timor Est squalificato: naturalizzava brasiliani per puntare al Mondiale

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Non tutti conosceranno l'esistenza della Nazionale di calcio di Timor Est, rappresentativa calcistica dell'omonimo Stato del sud-est asiatico. La selezione infatti, oltre a rappresentare un piccolo paese, è anche parecchio giovane, avendo giocato il suo primo incontro internazionale solo nel 2003 ed è entrata a far parte della FIFA il 12 settembre 2005.

Oggi sale alla ribalta per motivi quasi extra-calcistici. A Timor Est, infatti, si è scoperto un giro particolare di giocatori brasiliani naturalizzati per poter giocare in questa nazionale asiatica, anche se il processo con le quali avvenivano queste naturalizzazione era troppo "semplice".

Giocatori troppo brasiliani e poco di Timor Est: è con questa motivazione che la confederazione asiatica (AFC) del calcio ha ritenuto non validi i passaporti concessi dalla federazione dell'arcipelago del Pacifico a 9 calciatori brasiliani, per schierarli in campo con la nazionale di calcio del paese.

Sulla vicenda la FIFA ha indagato a lungo, per il sospetto di naturalizzazioni 'facili' di giocatori provenienti dal Brasile con i quali puntare alla qualificazione ai Mondiali del 2018 in Russia. Timor Est in ogni caso era stato già eliminato dalla corsa alla Coppa del mondo, ora è stato anche squalificato per la vicenda dei passaporti fasulli e non potrà partecipare alla prossima Coppa d'Asia.

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