L’uomo copertina alla fine è stato come al solito Cristiano Ronaldo (cosa normale visto che si tratta di un fenomeno da 760 goal in carriera), ma nella vittoria contro il Napoli che ha consentito alla Juventus di alzare al cielo la sua nona Supercoppa Italiana c’è molto anche di Wojciech Szczesny.
L’estremo difensore polacco si è reso protagonista di una prestazione impeccabile a Reggio Emilia, tanto da risultare fondamentalmente il migliore in campo al pari di CR7.
Se infatti il fuoriclasse lusitano ha avuto il merito di sbloccare il risultato e di rappresentare comunque un pericolo costante per la difesa partenopea per tutto l’arco della partita, Szczesny ha avuto quello di tenere inviolata la sua porta.
Il Napoli ha infatti avuto le sue occasioni per segnare ed è anche andato ad un passo dal quel vantaggio che avrebbe cambiato le sorti della partita.
Nel primo tempo, poco prima della mezz’ora, e con il risultato sullo 0-0, il primo miracolo: cross di Demme dalla sinistra verso il secondo palo, Lozano è bravissimo ad avventarsi sul pallone e ad anticipare il diretto marcatore con un colpo di testa in tuffo, ma sulla sua strada trova appunto il portiere polacco che con un grande riflesso gli nega un goal quasi fatto.
Il secondo intervento straordinario è arrivato invece in pieno recupero al 94’, quando la Juventus era avanti 1-0: Politano riesce ad arrivare sul fondo e a servire all’interno dell’area ancora di Lozano che calcia di prima intenzione, il pallone viene deviato da Chiellini e cambia completamente la sua traiettoria, ma Szczesny, sebbene sbilanciato, riesce a respingere di piede.
Una parata che è valsa una buona fetta di trofeo e contro la quale si sono infrante le ultime speranze di un Napoli che di lì a pochi secondi avrebbe poi subito la rete del definitivo 2-0.
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