Wojciech Szczesny ha iniziato la sua seconda stagione alla Juventus da titolare, la terza in assoluto dopo essersi alternato con Buffon nell'annata 2017/18. Il polacco è ormai uno dei leader della squadra bianconera, nonché il numero 1, l'erede di Buffon, che oggi gli fa da secondo.
Con DAZN segui Torino-Juventus IN STREAMING, LIVE E ON DEMAND
Tra i pali per il derby contro il Torino tornerà il polacco, che contro il Bologna ha osservato un turno di riposo per far spazio al numero 77 bianconero. A 'DAZN' l'ex Roma ha disegnato la sua Juventus e parlato delle motivazioni e dell'intensità che porta un derby.
"Noi cerchiamo sempre di tenere alta l’intensità, è ovvio che certe partite ti portano motivazioni differenti. In futuro però dovremo migliorare questo aspetto e tenere sempre la tensione alta".
Szczesny ha disegnato la sua Juventus in fase difensiva: la immagina più ordinata e vorrebbe eliminare gli episodi pericolosi che mettono a repentaglio il risultato.
"Nei prossimi mesi dovremo diventare ancora più ordinati. Non siamo ancora molto solidi, concediamo 2-3 palle gol a partita e se sei la Juventus non va bene. A livello difensivo non credo stiamo facendo fatica, anzi, siamo abbastanza in controllo delle partite, però succedono un paio di episodi che fanno la differenza. Dobbiamo eliminare anche quelli".
Un consiglio anche per gli attaccanti, ovvero la necessità di avere più cattiveria davanti alla porta. Nonostante due ossi duri da saltare in allenamento...
"Serve più cattiveria davanti alla porta, concretizziamo poco per quanto creiamo. In allenamento come vedo gli attaccanti? Beh non è semplice segnare a Szczesny e Buffon... Scherzi a parte sono giocatori di livello mondiale, arriveranno anche le partite in cui segneremo quatto o cinque goal".
Tra gli aspetti che hanno portato il polacco a migliorare a vista d'occhio c'è anche la meditazione, come ha rivelato lui stesso.
"Faccio meditazione da 3-4 anni, da quando ero a Roma, mi aiuta a migliorare mentalmente e poi mi alleno sempre come stessi giocando i 90’. Inoltre il giorno dopo riguardo ogni mio contatto con il pallone, che sia con i piedi o con le mani. Solo così posso migliorare".
Miglioramenti evidenti in alcune parate memorabili in bianconero, due su tutte: su Allan contro il Napoli e su Schick contro la Roma nella stagione 2017/18.
"Il mio highlight da quando sono alla Juventus probabilmente è la parata su Schick due anni fa contro la Roma, ma la parata più bella è quella su Allan quest’anno contro il Napoli".




