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Luva de Pedreiro, destaque da internetReprodução/Instagram

Stop a "Receba!", Luva de Pedreiro si ritira: "Vivrò la mia vita di tutti i giorni"

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Niente più tiri all'incrocio con i guanti a coprire le mani. Niente più quel grido di battaglia, "Receba!", che dallo Stato di Bahia ha conquistato prima il Brasile e poi il mondo. Niente più video con le maglie dei principali club del paese o europei. Iran Ferreira, ovvero Luva de Pedreiro, ha deciso di dedicarsi ad altro.

I fan che nelle ultime ore hanno aperto il suo profilo Instagram sono rimasti basiti: spariti tutti i post, scomparse tutte le sue prodezze. Tutto. Qualcuno ha pensato all'operazione di un hacker. Ci ha pensato lo stesso Ferreira, con un video, a comunicare ufficialmente il suo radicale cambio di vita.

"Ragazzi, stanno tutti pensando che sia stato hackerato, ma non è così. Sono stato io a cancellare i video. Smetto qui. Vivrò la mia vita di tutti i giorni, sereno. La mia squadra è la migliore del mondo, tutte bravissime persone, fanno parte della mia famiglia, ma quella di smettere è stata una mia decisione".

La star brasiliana dei social non ha spiegato nel dettaglio le motivazioni che l'hanno spinto a lasciare il mondo che l'ha reso grande, limitandosi a precisare che manterrà gli accordi stretti con i marchi come l'Adidas:

"Concluderò quello che ho iniziato. Dopodiché non farò più video. Grazie ragazzi, non dimenticatevi mai di receba!".

Già nel mese di luglio, Ferreira aveva annunciato di volersi prendere una pausa da video, viaggi e carriera. In quelle settimane erano sorti però gravi problemi con il suo agente, Allan de Jesus, caso finito peraltro in Tribunale. Da quel momento, Luva de Pedreiro si è affidato all'ex fuoriclasse del calcio a 5 Falcão.

In questo momento, Ferreira conta 19 milioni e mezzo di followers su TikTok. Su Instagram, invece, sono quasi 18 milioni e mezzo. Tra un video e l'altro, tra una conclusione all'incrocio e l'altra, sempre con gli immancabili guanti da cui ha origine il suo soprannome, è riuscito a conoscere personaggi del pallone come Ronaldo e Ronaldinho, diventando un cult anche nello spogliatoio di tanti top club europei.

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