Un'impresa storica, che porterà a giocarsi addirittura la vittoria della Coppa d'Olanda assieme a colossi del calibro di Ajax, PSV e Feyenoord: a molti potrebbe sembrare semplicemente un 'intruso' tra le grandi, ma il sogno ad occhi aperti del piccolo Spakenburg merita di essere raccontato con tutti gli onori possibili.
Piccolo soltanto per blasone, poiché sotto l'aspetto tecnico ha dimostrato di saper competere alla pari (e anche meglio) con squadre sulla carta più forti: l'ultima 'vittima' mietuta è l'Utrecht che, martedì sera, è capitolato con un pesantissimo 1-4 all'interno del proprio stadio.
Il sodalizio biancorosso non è l'unico club di Eredivisie ad essere stato eliminato dallo Spakenburg in un cammino iniziato ai 64esimi di finale: a finire sotto i colpi della sorpresa di coppa è stato anche il Groningen, aggiuntosi ad una lista comprendente pure VV DOVO, TEC e Katwijk, tutti club minori.
Le proporzioni di questo incredibile percorso diventano ancora maggiori se consideriamo che lo Spakenburg, fino alla stagione 2009/10, militava in Hoofdklasse, ossia il livello dilettantistico più alto del calcio olandese e corrispondente alla quarta divisione, praticamente la nostra Serie D.
Attualmente è protagonista in Tweede Divisie (la terza divisione) dove occupa il settimo posto: i fari, però, sono già puntati sul prosieguo della Coppa d'Olanda e sulla sfida quasi impossibile di strappare il titolo ad un trittico che, in totale, vanta la bellezza di 161 trofei.




