Una sfida cruciale nel finale di stagione col Napoli. Ribaltare le sorti di una qualificazione che per ora vede in vantaggio il Milan, dopo l'1-0 di San Siro firmato Bennacer.
Il match di ritorno in programma martedì al Maradona è un appuntamento da non perdere e sbagliare e, dopo aver saltato l'andata, Victor Osimhen è pronto a riprendere il suo posto e guidare l'attacco del Napoli.
L'attaccante azzurro è da considerarsi di fatto al rientro e, al di là di quella la tabella di marcia stabilita dallo staff medico e dallo staff tecnico, sarà abile ed arruolabile per il ritorno dei quarti di finale di Champions League.
Il bomber nigeriano infatti, nella giornata di venerdì è tornato ad allenarsi con la squadra. A confermarlo è stato il Napoli attraverso una nota apparsa nel consueto bollettino pubblicato sul proprio sito ufficiale.
“Osimhen e Gaetano hanno svolto intera seduta in gruppo. Simeone ha fatto terapie”.
Se per Giovanni Simeone servirà ancora qualche giorno prima di rivederlo con il resto del gruppo, Osimhen si è aggregato nuovamente ai compagni ed è stato inserito nella lista dei convocati da Spalletti per la sfida con il Verona valida per il 30° turno di Serie A.
"Le condizioni sono buone, abbiamo fatto una riunione con i medici questa mattina e la conseguenza naturale di tutto è convocarlo per domani. Farà parte della convocazione, ma poi l'obiettivo è arrivare meglio possibile al Milan, sarà in panchina".
Gran parte delle speranze del Napoli passano pronto dai piedi di Osimhen, il capocannoniere della Serie A e l'uomo capace di spaccare le partite.
L'assenza di Osimhen si è fatta sentire a San Siro, insieme a quelle di Simeone e Raspadori. La necessità di schierare Elmas falso nove ha costretto il Napoli di Spalletti a cambiare atteggiamento tattico: più pressing alto ma meno finalizzazione.
Il rientro di Osimhen offre la possibilità di giocare nello spazio in velocità, oltre all'incredibile capacità del nigeriano di finalizzare, come dimostrano i 25 goal stagionali in 29 gare. Quasi uno a partita.