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Spalletti aspetta il Milan: "Rischiamo la felicità infinita"

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Il clima è già caldissimo a Napoli dove martedì sera la squadra di Luciano Spalletti si gioca lo storico accesso a una semifinale di Champions. Per riuscirci, però, gli azzurri dovranno ribaltare l'1-0 maturato all'andata contro il Milan.

Impresa difficile ma non impossibile per una squadra che sta letteralmente dominando la Serie A, anche se proprio contro i rossoneri qualche settimana fa è arrivata una pesantissima sconfitta casalinga per 0-4.

Ecco perché Spalletti, intervistato da 'Sky Sport', spera di prendersi una bella rivincita estromettendo il Diavolo da quella che è una competizione storicamente fortunata per il Milan.

"Non dobbiamo deformarci, dobbiamo essere noi stessi facendo vedere ciò che abbiamo fatto vedere durante tutto il campionato. Serve una bella prestazione, non ci sono altre strade. Ci siamo appuntati ciò che è successo nelle partite precedenti, da cui siamo usciti con qualche svantaggio, ma senza rimorsi".

L'attesa è finita, adesso il Napoli deve dimostrare sul campo di poter davvero stare al livello delle più grandi d'Europa per continuare a sognare qualcosa di inimmaginabile fino a qualche mese fa.

"Quando vai alla porta del successo ci sono due cartelli: entrata e uscita. Per poterci stare dentro bisogna essere del livello. Sono convinto che questa squadra abbia fatto le esperienze nelle partite precedenti per adattarsi a qualsiasi avversario".

In conferenza stampa Spalletti ha confessato di aver preparato anche i calci di rigore.

"Abbiamo cercato di prepararci a tutto. Ci sono delle defezioni, un po' perché sono successe e un po' perché ce le hanno imposte, quindi bisogna pensarle un po' tutte... Compresi i rigori, li abbiamo provati come penso abbiano fatto tutto; si fa una lista in base al numero della battuta da eseguire: secondo noi i più bravi devono tirare prima"
Infine quando gli si chiede se il suo Napoli sia già nella storia, Spalletti risponde così.
"Non c'è nessun rischio nella partita di domani, rischiamo la felicità infinita. Se si vince si va ancora più in là".
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