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Sota Kitano NXGN GFXGOAL

Sota Kitano: il talento giapponese sbocciato seguendo le orme di Kagawa e Minamino

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Il soprannome del Cerezo Osaka è “Fiori di ciliegio”, tant’è che le loro divise sono state ideate per replicare i colori degli alberi che caratterizzano il panorama della città.

Ma non sono gli unici fiori che sbocciano regolarmente dalle parti dello Yanmar Stadium Nagai: anche perché il Cerezo Osaka sono noti per la produzione di giocatori di talento, cosa che li rende quasi unici in Giappone.

Due esempi sono Shinji Kagawa e Takumi Minamino, diventati poi protagonisti in Europa e adesso c’è una nuova potenziale stella che cerca di farsi strada.

Sota Kitano è reduce da una grande stagione nel 2022, nonostante siano passati solo 6 mesi: a febbraio è diventato il terzo giocatore più giovane a firmare un contratto professionistico al Cerezo dopo lo stesso Kagawa e Yoichiro Kakitani, che hanno siglato un accordo in un’età inferiore.

Meno di una settimana dopo Kitano ha segnato il suo primo goal da professionista, diventando il più giovane marcatore della storia del Cerezo. La rete contro il Kashima Antlers in J. League Cup, arrivata quasi 6 mesi prima del suo diciottesimo compleanno, lo ha visto battere un record fino a quel momento detenuto da Minamino, ma il confronto tra lui, il giocatore del Liverpool e Kagawa si estende oltre i confini delle loro radici.

La caratteristica principale di Kitano è la sua capacità di creare scompiglio sia con il dribbling che con il fraseggio, e i suoi compagni sono immediatamente entrati in sintonia con lui.

“Ha un talento non inferiore a quello di Shinji”, ha spiegato Akio Kogiku, che ha allenato Kagawa durante la sua esperienza nelle giovanili del Cerezo.

Kitano ha segnato 3 gol nelle sue prime 16 presenze da professionisti e si è messo in mostra con il Giappone Under 20 al recente Torneo di Tolone, segnando all’esordio contro l’Algeria.

Le incognite sono relative alla resistenza e al movimento senza palla, in fase difensiva, ma non c’è dubbio che stia lavorando sulle sue debolezze.

“In difesa è migliorato”, ha spiegato il vicepresidente del settore tecnico della JFA, Makasuni Yanamoto. “Sono rimasto sorpreso di vedere quanto fosse cambiato in questi anni”.

Se Kitano continuerà a lavorare così, seguire i passi di Kagawa e Minamino in Europa sarà inevitabile: un nuovo calciatore giapponese è pronto a far battere i cuori dei giapponesi, ancora una volta sbocciando a Osaka.

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