Pubblicità
Pubblicità
Francesco Acerbi celebrate Spezia Lazio Serie AGetty

Sorrisi diversi: dall'Olimpico al Picco, la strana settimana di Francesco Acerbi

Pubblicità

Non sono neanche passati sette giorni pieni dalla sfida dell'Olimpico di Roma tra Lazio e Milan, né dall'inizio delle tante, forse troppe polemiche social che hanno riguardato Francesco Acerbi, reo di aver sorriso dopo la rete di Sandro Tonali. Il resto sono chiacchiere da bar e poco hanno a che fare con le analisi sportive.

In fin dei conti è una questione di sorrisi, persino diversi: perché per una settimana non si è parlato d'altro, tanto da spingere lo stesso Acerbi a rispondere pubblicamente, con una lettera, alle tante polemiche.

Ciò che non posso accettare sono le illazioni sulla mia integrità personale e professionale, sulla mia serietà e sul mio impegno a difesa dei colori della Lazio, con o senza la fascia di capitano al braccio. Dopo la partita con il Milan ho letto e sentito insinuazioni assurde che non posso e non voglio accettare. E il solo fatto di essere qui a dover difendere la mia integrità e la mia professionalità, mi ferisce profondamente.
Non sono perfetto, non sono un robot, ma sono una persona seria e un calciatore leale. E su questo non si dovrebbe nemmeno discutere".

Il modo migliore per rispondere, però, arriva sempre dal campo: perché il calcio ha questo effetto. Ripaga sempre, quasi come una delle tante espressioni del tempo che scorre.

Così rieccoci, a quasi una settimana esatta da quella gara a commentare ancora una volta un episodio relativo a Francesco Acerbi, ma questa volta in positivio: un altro sorriso, ma questa volta non d'amarezza, quanto di gioia.

E' il 90' e la Lazio pareggia contro lo Spezia: la palla arriva a lui nei pressi dell'area piccola, la calcia e ne viene fuori un pallonetto. Insomma: chi poteva risolverla se non lui?

Dopo una settimana di polemiche, di critiche, di "processi sui social", il calcio ha deciso che a risolvere Spezia-Lazio doveva essere lui: il più chiacchierato.

"E' da cinque mesi che la situazione non è facile, ma sono uno che va avanti per la sua strada. Quest'anno è stato problematico: vado avanti dando il massimo, ma non posso permettere a nessuno di toccarmi come persona", ha spiegato a caldo ai microfoni di Sky.

Anche Maurizio Sarri, intervenuto al termine della sfida, ha commentato la situazione.

"Se è una rivincita di Acerbi? No: mi spiace che ci sia una situazione così strana con Acerbi perché io lo vedo ogni giorno ed è un ragazzo che ce la mette tutta. Poi si può fare un mese bene o male, ma non gli si può imputare altro: mi spiace per la sua situazione. Ha avuto dei problemi, ma sta facendo anche bene ora. Come si difendere un calciatore dalle critiche dei social? L'unico modo per proteggerlo è parlarne il meno possibile e fargli vedere che all'interno del gruppo non è cambiato nulla. Spero sia una protesta passeggera".

Dal sorriso contro il Milan a quello contro lo Spezia, per una delle gare più importanti dei biancocelesti in ottica qualificazione europea: ha lasciato la sua impronta, ancora una volta. Il resto lo dirà il futuro.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0