Billy Sharp Sheffield United 2018-19Getty Images

Sheffield United promosso in Premier League: il sogno è realtà

Chissà se in futuro, nel centro di Sheffield, ci sarà spazio per la statua di Adomah. Il giocatore dell'Aston Villa, segnando in casa del Leeds il goal del pari definitivo a dir poco assurdo, ha infatti regalato allo Sheffield United la possibilità matematica di giocare nuovamente in Premier League dopo più di un decennio.

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Se il Leeds, rimontato nonostante la superiorità numerica contro l'Aston Villa, dovrà passare dai playoff per poter tornare in Premier, lo Sheffield United è già sicuro di potersi nuovamente confrontare con le grandi: l'ultima volta era stata nel 2007, per una società vincente agli albori del calcio britannico, prima di finire nel dimenticatoio negli ultimi decenni.

Nel 2007 tra l'altro lo Sheffield era retrocesso dopo appena una stagione nella massima serie, la prima dopo alcuni anni. Campione d'Inghilterra nel 1898 (!), lo Sheffield era riuscito a conquistare anche quattro FA Cup fino al 2025, prima di essere superata nel corso dei decenni dalle attuali grandi della nazione.

Negli ultimi anni lo Sheffield United ha dovuto fare i conti con la terza serie e non solo con la Championship, tanto che dal 2010 al 2017 ha lottato nella Football League One, prima della doppia promozione che spezza una maledizione durata troppo tempo.

Lo Sheffield United raggiunge così il Norwich nella Premier League 2019/2020, in attesa che di giochino i playoff: il Leeds di Bielsa è la grande favorita per l'ultima promozione, dopo aver sprecato l'occasione di tornare direttamente nella massima serie senza ulteriori gare. A contendersi il terzo posto ci saranno Aston Villa, WBA e una tra Derby County, Middlesbrough e Bristol.

I ragazzi di Chris Wilder festeggiano senza giocare, visto che Sharp e i suoi compagni avevano ottenuto l'essenziale e decisiva vittoria promozione nella giornata di sabato, battendo l'Ipswich per 2-0. Si delinea la nuova Premier League: manca pochissimo per il quadro completo.

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