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Lewandowski_haaland(C)Getty Images

Scontro tra titani nel Klassiker: Lewandowski 'batte' Haaland 3-2

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Scontro tra titani. Il miglior 'nove' del mondo e quello che è destnato ad esserlo in breve tempo. Il FIFA World Player del 2020 contro il Golden Boy del 2020. In sintesi, Robert Lewandowski contro Erling Haaland. Lo scontro che tutti aspettavano in Bayern Monaco contro Borussia Dortmund. Un Klassiker che per una volta non aveva molto da dire a livello di classifica, ma nel quale la qualità non è mancata.

Hanno vinto i campioni di tutto per 4-2, grazie ad un goal di Goretzka nei minuti finali che ha rotto l'equilibrio. Il centrocampista ex Schalke è stato l'intruso nel tabellino, che per il resto è stata una sfida quasi personale tra il norvegese ed il polacco. Una sfida che, seppur in contesto diverso, Haaland aveva anticipato e previsto in un'intervista alla rete norvegese 'ViaSport', quando parlava della corsa al Torkanone, il premio di miglior marcatore della Bundesliga.

"Ogni volta che faccio un goal penso di avvicinarmi a lui, poi lui ne fa tre come se niente fosse. È incredibilmente bravo tecnicamente e nel gioco di costruzione. È fantastico nel gioco di manovra, e non da ultimo nel posizionamento. Guardo sempre il Bayern, imparo sempre tanto".

A forza di guardare i campioni di tutto, il classe 2000 ha imparato anche come fare loro male. E lo ha fatto eccome. Due goal nei primi nove minuti: un mancino dalla distanza deviato da Boateng che ha beffato Neuer, un tocco sotto porta al termine di un'azione costruita da Dahoud e Hazard. Secondo 'Opta', per trovare un altro giocatore in grado di segnare due goal nei primi 9 miinuti al Bayern in Bundesliga bisogna tornare a Ronald Worm, attaccante del Duisburg, che ce l'aveva fatta nel 1977.

La partita di Haaland è finita dopo 60 minuti, anche a causa di un colpo subito sul tallone da Boateng - nulla di grave, sembrerebbe. Ha lasciato il campo con il punteggio sul 2-2. Non soltanto quello della sfida tra Bayern e Dortmund, ma anche quella tra lui e Lewandowski. Perché il polacco ha risposto con una doppietta nel primo tempo, un tap-in su assist di Sané e poi un calcio di rigore procurato da Coman. Solo che poi il polacco con un colpo da biliardo nel finale di gara, dopo il goal di Goretzka, ha fatto 4-2 sul Dortmund 3-2 su Haaland.

Il conto dei goal complessivo del numero 9 del Bayern Monaco è ora di 31 in 24 partite di Bundesliga. Dovesse segnarne almeno 9 nelle 10 giornate rimanenti, eguaglierebbe un primato che dura dal 1972: quello di Gerd Müller di 40 reti in un campionato. Haaland invece in campionato è a 19, ma ha raggiunto quota 45 goal in 46 presenze col Dortmund, 100 goal in carriera in sole 146 partite, superando i vari Messi, CR7 e Ibrahimovic. Uno scontro tra titani, vinto 3-2 dal polacco.

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