La Lazio vince all'esordio in Europa League contro il Feyenoord, servendo un poker importante all'Olimpico firmato da Luis Alberto, Vecino (doppietta) e Felipe Anderson.
Maurizio Sarri ai microfoni di "Sky" ha analizzato la sfida dei biancocelesti, sottolineando anche gli aspetti che gli sono piaciuti meno.
“In Europa le partite sono tutte difficili. Le squadre straniere hanno una mentalità diversa dalla nostra, noi sul 4-0 spesso ci arrendiamo, mentre all’estero non è così e quindi nel finale non scherzare come abbiamo fatto. Per il resto è stata una prova di ottimo livello, con 60’ giocati molto molto bene senza concedere niente. Una prova di alto livello, dispiace aver scherzato negli ultimi 20’”.
Il tecnico biancoceleste ha deciso di affidarsi ad un turnover molto blando.
“Abbiamo fatto riposare tre giocatori, mentre tanti hanno fatto spezzoni di partita. Gare complete le hanno fatte in pochi, poi vedremo quanti ne cambieremo nella prossima partita”.
Sarri ha spiegato in cosa la Lazio può migliorare ancora.
“A livello di mentalità abbiamo ancora margini di miglioramento. Oggi siamo stati straordinari per determinazione e approccio, siamo stati vivi e nella partita, ma poi ci abbiamo scherzato un po’ sopra e questo in Europa è pericoloso. In campionato abbiamo raccolto meno di quanto potevamo, un po’ per colpa nostra e un po’ per casualità”.
Questa squadra sembra sempre più una creatura di Sarri.
“La squadra sta crescendo, un po’ di percorso l’abbiamo fatto”.
La Lazio è una delle squadre più intense della Serie A ed è quella che corre di più.
“Ho fatto un anno in Premier e i dati non erano molto diversi dai nostri. La differenza nei dati è quando si va a più di venti all’ora, gli strappi che fanno in Inghilterra da noi li vedi raramente”.




