La Juventus di Maurizio Sarri incassa la seconda sconfitta in 15 giorni contro la Lazio, un altro 3-1 dopo quello di campionato. Questa volta però i bianconeri non perdono punti in classifica, ma una Supercoppa.
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Nel dopo-gara, come riportato dal 'Corriere dello Sport', il tecnico dei campioni d'Italia ha reso l'onore delle armi ai biancocelesti, che ha definito al momento come la miglior squadra d'Europa a livello di fiducia e condizione.
"Loro sono in un momento di fiducia totale e non hanno bisogno di altre iniezioni di fiducia perché credo che ora, in termini di condizione fisica e mentale, siano la squadra migliore in Europa. Non dite però che i biancocelesti sono la mia bestia nera perché prima di oggi li avevo sempre battuti. Per noi resterà tutto come prima. Dispiace di aver perso il trofeo, ma questo risultato non influirà assolutamente sul resto della stagione".
Sarri si è soffermato anche sulle scelte di formazione, in gran parte delle conferme, mentre in conferenza stampa sabato aveva invece annunciato la possibilità di fare diversi cambi, rispetto ai soli tre poi effettivamente attuati.
"L'allenamento di sabato mi ha portato su una strada diversa, è stato forse il migliore della stagione: mi ha lasciato sensazioni di brillantezza che forse non erano completamente vere. Siamo arrivati corti all'ultima partita di questo blocco, con un pizzico di energie fisiche e mentali in meno rispetto agli avversari".
Sui goal subiti e sul risultato secondo l'allenatore toscano non c'entra comunque la scelta di giocare con il tridente pesante formato da Dybala, Ronaldo e Higuain, durato per poco più di un'ora.
"Il tridente ha fatto la partita che doveva fare, esattamente come gli altri. Ho tolto Higuain perché la squadra era stanca e c’era la necessità di forze fresche, ma quando ho deciso questa mossa eravamo sull’1-1 e il 2-1 lo abbiamo incassato senza il tridente. Oggi ci ha tolto energie l’interpretazione tattica non corretta".


