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Inter Juventus Maurizio Sarri Serie A 2019/2020

Sarri elogia la Juventus: "Vinta una partita sporca e difficilissima"

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La Juventus risponde colpo su colpo all'Inter e, dopo la vittoria nerazzurra a Bologna, vince il derby contro il Torino per il controsorpasso. A decidere è stato un goal di Matthijs De Ligt nel secondo tempo.

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Maurizio Sarri ha commentato la vittoria della sua squadra a 'DAZN' esprimendo soddisfazione per il risultato e per l'aggressività della squadra.

"Questa era una partita difficilissima, da ragionare per fasi. Loro sono entrati con un livello di determinazione altissimo, bisognava controllare la loro aggressività all’inizio, per poi chiuderla. Abbiamo fatto una partita sporca, di intensità. Abbiamo fatto una partita solida e tosta".

Il tecnico ha affermato che la Juventus non è stata ancora 'bella' ma ha giocato con armi non proprie, portando comunque a casa il risultato.

"Oggi era difficile essere belli, il loro modo di giocare portava la gara su binari diversi. Era più difficile per la loro aggressività, potevamo andare in difficoltà. La squadra ha reagito con armi non sue".

Sarri ha elogiato le riserve entrate dalla panchina e anche i titolari, alcuni che venivano da molte partite consecutive e altri al rientro dopo tanti giorni fuori.

"Bernardeschi ha più accelerazioni, Ramsey ha più dinamismo. Federico viene da tante partite giocate per 90 minuti e poteva essere meno brillante, Aaron era più riposato ma non ha ancora i 90 minuti. Anche Higuain aveva giocato poco e Dybala gioca da molto. Sia Higuain che Ramsey erano pronti per entrare in campo. A Sandro dovevo dare un turno di riposo, De Sciglio sembrava in crescita, è stato un po' in difficoltà all'inizio".

Elogi anche per il match-winner De Ligt, che come riconosce Sarri deve affrontare ancora un lungo periodo di adattamento per potersi ambientare al meglio.

"Dopo 20 minuti è entrato in partita e ha fatto un buon secondo tempo. Il ragazzo ha 20 anni e viene da un campionato totalmente diverso dal nostro, dove se fa un errore non se ne accorge nessuno. Deve fare un periodo di apprendistato, è normale".

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