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Nicola Sansone Villarreal Astana UEFA Europa League

Sansone a Goal, tra Villarreal e futuro: “Il Napoli mi ha cercato a gennaio”

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Un fulmine a ciel sereno, nell’estate del 2016, lo portò al Villarreal in cambio di 14 milioni di euro. Il Sassuolo, che si accingeva a disputare l’Europa League per la prima volta nella sua storia, si privò di uno dei protagonisti principali di quella incredibile galoppata, preliminari di coppa inclusi.

Nicola Sansone si trasferì al Villarreal con grandi speranze e l’inizio della sua avventura spagnola fu più che soddisfacente, al punto tale da valergli il debutto in una gara ufficiale della Nazionale (Macedonia-Italia, finita 2-3).

Quest’anno un problema al polpaccio ne ha rallentato la consacrazione, ma Sansone – al netto delle gare saltate per infortunio – ha fatto molto bene, dimostrando di valere la cifra sborsata dal club ‘giallo’.

Nicola Sansone VillarrealGetty

In esclusiva ai microfoni di Goal.com, Nicola Sansone è tornato a parlare, cominciando col dirci la sua sul ‘tormentone’ del divario tra Serie A e Liga. “Non so se il campionato spagnolo sia “di un altro livello”, ma sicuramente c’è meno tattica e più intensità rispetto a quello italiano”.

Nel campionato spagnolo giocano Ronaldo e Messi, i due protagonisti indiscussi di quest’era. Sansone li ha visti giocare da vicino e ha le idee chiare: “Ho giocato contro entrambi e Messi mi ha impressionato di più. Ma Ronaldo lo preferisco perché, oltre al talento, lavora tantissimo anche in palestra e cura ogni dettaglio ed anche per la sua immensa ambizione di migliorarsi e di voler essere sempre il migliore. Messi è straordinario nell’uno contro uno e nella velocità del dribbling e come rimane sempre attaccato la palla al piede in più ha un'eccellente visione di gioco”.

Nella Liga ci sono i campioni, ma non c’è ancora il VAR. “Credo che sarebbe molto utile anche in Spagna dove non c’è nemmeno la goal-line technology. Mi ha fatto una buona impressione, anche se a volte rallenta molto i tempi per prendere una decisione”.

PS Nicola Sansone 2
A proposito di arbitri, Sansone risponde con molta onestà anche alla domanda relativa alla presunta ‘sudditanza psicologica’ degli arbitri spagnoli verso Real Madrid e Barcellona:“Se ne soffrono? Sì, senza dubbio. Ma così come succede in Italia, in Germania e in tutto il resto del mondo quando in campo ci sono le grandi squadre”.

In Spagna, proprio quando era arrivato da poco, Sansone ha realizzato un goal meraviglioso contro la Real Sociedad: “E’ stato sicuramente il mio goal più bello. Mi hanno dedicato prime pagine e ho ricevuto tanti complimenti. Ed anche il Villarreal ha ricevuto complimenti per avermi preso, per gli spagnoli ero ancora uno sconosciuto”.

Al Villarreal, che ha vissuto un’altra stagione più che sufficiente, Sansone sta bene ma è pronto a cambiare aria: “Mi trovo benissimo ma so che sto giocando poco e ovviamente questa cosa non mi piace. Anche se sono stato fuori ben 3 mesi per infortunio, ho giocato poco ma sempre bene. Vorrei cambiare squadra, ma vediamo cosa succede quest’estate. Un ritorno in Italia? L’Italia mi manca più sul piano personale che su quello calcistico, ma sarei contento di tornare in Serie A”.

Nicola Sansone Sassuolo Juventus Serie A

Serie A dove il ‘suo’ Sassuolo, quest’anno, ha fatto tanta fatica: “Quando si cambia allenatore dopo tanti anni è normale che ci siano delle difficoltà però alla fine ce l'hanno fatta a salvarsi”.

A proposito, di allenatore, Eusebio Di Francesco è stato uno dei protagonisti della stagione di calcio in Italia: “Me lo aspettavo perchè è un grande allenatore e ho fatto il tifo per lui e per la Roma, sia contro il Barcellona che contro il Liverpool”.

Quella che sta per arrivare sarà un’estate amara, con l’Italia fuori dal Mondiale. E Sansone, che del gruppo di Ventura ha fatto parte, spera ancora di vestire la maglia azzurra: “Non credo che il fatto di giocare all’estero mi sia costato la Nazionale, credo solo che Ventura a un certo punto non puntava più su di me anche se non me l’ha mai detto. Non l’ho più senitto, nè prima nè dopo l’eliminazione. Ma se giocherò con continuità, credo che potrò riuscire a far parte del nuovo ciclo”.

Lo Scudetto è ormai virtualmente della Juve al termine di un duello serrato con il Napoli che Sansone giudica così: Il Napoli avrebbe meritato lo Scudetto, purtroppo però il bel gioco non vince Scudetti. In più il Napoli ha una rosa più corta rispetto a quella della Juve e questa è stata la grande differenza”.

PS Nicola Sansone 1

Già, il Napoli. Una delle grandi squadre alle quali ha fatto goal e che non è del tutto indifferente alla classe di Sansone: “A gennaio, quando ero infortunato, il Napoli mi voleva in prestito ma purtroppo l’affare non si concretizzò”.

Proprio poche settimane dopo, Cedric Bakambu lasciò il Villarreal per trasferirsi un po’ a sorpresa in Cina: Ci andrei anch’io risponde con sincerità Sansone a precisa domanda – Il calcio finisce presto e se hai la possibilità di guadagnare tanti soldi per la tua famiglia, perché no?”.

La carriera di Nicola Sansone, non tutti lo sanno, è cominciata nelle giovanili del Bayern Monaco, insieme a David Alaba: “David aveva già la stoffa del campione, si vedeva. Mi piacerebbe tantissimo tornare al Bayern Monaco perchè quella è la mia città natale e lì ho la mia famiglia ed i miei amici”.

Ambizioso, senza ombra di dubbio. Ma per uno che ha fatto goal a Napoli, Juventus, Inter, Milan e Barcellona l'ambizione è più che legittima...

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