Adil Rami non giocherà nella Reggina la prossima stagione. Salvo clamorosi ripensamenti. L'annuncio infatti è stato dato da Massimo Taibi, direttore sportivo del club, ai microfoni di 'Reggina tv', con delle parole anche abbastanza piccate.
"Avevamo raggiunto l’accordo con agenti e giocatore. Avevamo organizzato in maniera perfetta il suo arrivo affinché fosse presentato alla grande, avevamo i biglietti per il suo arrivo. Ieri sera mi ha chiamato il suo procuratore, avvertendomi che il calciatore non poteva essere qui in giornata. Avevamo programmato anche le visite mediche. Non ci è sembrato un corretto comportamento e soprattutto lineare.
Siamo stati al telefono fino alle 4 di mattina con agente e intermediario per cercare una soluzione, ma noi non inseghuiamo nessuno, quindi ho interrotto la trattativa. Non c'è stato rispetto verso di noi, la squadra e la città. Non muore nessuno, cercheremo altro. Abbiamo perso due mesi, ma era in preventivo che qualcosa potesse andare male. Vogliamo gente motivata che vuole venire a giocare da noi".
Chiarissimo Massimo Taibi, che ha spiegato con parole dure la situazione. Ma Adil Rami ha subito risposto a queste dichiarazioni, direttamente dal proprio profilo Instagram.
"Ho parlato con il presidente e mi è piaciuto molto. Con molto rispetto ho chiesto tempo per pensare. Non ho mancato di rispetto a nessuno, ho chiesto solo un po' di tempo. Ero rientrato a Parigi e ancora avevo fatto un solo allenamento. Ho chiesto di aspettare, poi sarei arrivato. Ma questo è il mercato lo sappiamo, ho altre offerte e adesso valuterò".
