Anderlecht, Bruges, magari Standard Liegi, Genk e Gent. Quando si pensa ai club di tradizione del campionato belga, il primo nome che viene in mente non è certo quello del Saint-Gilloise. E l'albo d'oro del torneo è lì a testimoniarlo.
Nonostante questo, la sorpresa della Pro League 2021/2022 è proprio la squadra allenata dall'italo-belga Felice Mazzù, che prima ha riportato nella prima divisione la squadra quarantanove anni dopo la sua ultima partecipazione e poi, incredibilmente, l'ha collocata sul tetto del Belgio. Almeno nella prima parte del campionato.
Con 74 punti ottenuti in 33 giornate, 5 più del Bruges a 90 minuti dal termine, il Saint-Gilloise ha conquistato la regular season da neopromossa. E ora si presenta addirittura da favorita ai playoff per il titolo, ai quali accedono le prime sei formazioni, a cui vengono dimezzati i punti conquistati nella stagione regolare. Impensabile.
È stato il trionfo (parziale, ma pur sempre un trionfo) di Dennis Undav, 25 anni, attaccante tedesco già acquistato dal Brighton ma lasciato al Saint-Gilloise fino a fine stagione. 25 sono anche le reti messe a segno in campionato: è lui il capocannoniere assoluto del torneo. Il suo compagno d'attacco, Dennis Vanzeir, è già stato convocato dal Belgio grazie a un bottino di 13 reti. Totale in due: 38. Più della metà dei goal totali della squadra (73).
C'è stato però un tempo in cui il Saint-Gilloise era tra le squadre migliori del Belgio. Certo, bisogna tornare a inizio Novecento per trovare l'ultimo successo in Pro League, ma nel palmares della rappresentativa di Saint-Gilles ci sono ben 11 campionati e due coppe nazionali.
Il Saint-Gilloise ha anche sfiorato il successo europeo, arrivando in semifinale della Coppa delle Fiere 1958. In quell'edizione della manifestazione antesignana dell'Europa League, i belgi eliminarono la Roma ai quarti di finale per poi arrendersi in semifinale al Birmingham.
I giallorossi si vendicarono nell'edizione 1960/1961 (poi vinta proprio dalla Roma), buttando fuori il Saint-Gilloise nel primo turno di Coppa con un sonoro 4-0 rifilato nella capitale dopo lo 0-0 esterno della gara d'andata.
Tempi lontani, lontanissimi. Tempi che, però, il Saint-Gilloise spera a sorpresa di rivivere. La vittoria del campionato è possibile, la qualificazione alla Champions League pure. La squadra di Mazzù nello stesso olimpo del Nottingham Forest, del Verona, del Kaiserslautern, del Leicester. Sarebbe leggendario.
