Tredici stagioni e 253 goal non si dimenticano da un giorno all'altro: per Wayne Rooney sarà impossibile fare finta di nulla quando stasera affronterà il Manchester United con il suo Derby County nel match valido per gli ottavi di finale di FA Cup.
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Un vero e proprio incrocio del cuore per colui che dei 'Red Devils' è stato capitano, capace di vincere tutto tra il 2004 e il 2017: poi l'approdo all'Everton con cui ha già sfidato da ex i suoi vecchi compagni nella stagione 2017/2018 e lo sbarco in MLS al DC United, lasciato per tornare in Inghilterra e tentare una nuova avventura in Championship, la seconda divisione del calcio inglese.
In questa intervista trasmessa su DAZN, Rooney ha ricordato i bei momenti passati al Manchester United sottolineando la costante voglia di vincere di un club che negli ultimi anni sembra aver perso questa fame di vittorie.
"Ovviamente sono stato al Manchester United per molto tempo. Sono stato molto bene lì, ho fatto grandi amicizie. Sono stato in un club sempre orientato a vincere e ad avere successo, è una squadra che mi sta veramente a cuore".
Ricordi agrodolci in FA Cup: delle finali disputate, quella vinta contro il Crystal Palace resta il fiore all'occhiello della carriera di Rooney.
"La FA Cup per me rappresenta i miei più grandi ricordi come fan perché ricordo quella vinta dall'Everton nel 1995. Ho fatto tre finali e ho perso le prime due, quindi ho voluto vincere la coppa sempre di più. Quella con l'Arsenal l'abbiamo completamente dominata, probabilmente è stata la sconfitta peggiore tra le finali di FA Cup: abbiamo perso ai rigori e perdere ai rigori non è simpatico. Poi c'è quella con il Chelsea, Drogba segnò ai supplementari: fu dura da accettare per come perdemmo quella partita. E poi c'è quella vinta col Crystal Palace prima della quale pensai 'Eccoci, ci siamo di nuovo'. Ho pensato solo 'No, non di nuovo', perché quella era una partita che tutti si aspettavano che vincessimo. Era il momento di riagguantarli velocemente: pareggiammo con Mata e poi Jesse Lingard fece un gran goal per vincerla".
Conquistare la coppa nel prestigioso scenario di Wembley è qualcosa che non accade tutti i giorni.
"Ovviamente è uno dei trofei cui sono più legato la FA Cup, l'ho voluto veramente tanto ed è un momento di cui sono orgoglioso. Vincere a Wembley è un bel film: ricordo che quella notte ho portato la coppa in hotel ai miei figli".
La priorità di Rooney è di fare bene sul terreno di gioco: per un incarico da allenatore è ancora presto.
"Sto ancora giocando, quindi vuol dire che mi sto ancora divertendo. Continuo a prepararmi per andare in campo ogni settimana, non ho tempo per pensare a fare il manager ora. Non prenderò quella decisione finché va avanti la mia carriera da calciatore".