Il mondo di Cristiano Ronaldo si è capovolto a pochi giorni di distanza: dalla rabbia per la sostituzione in Juventus-Milan con annesso abbandono dello stadio prima del fischio finale al cambio, con abbraccio, al ct Fernando Santos durante Portogallo-Lituania.
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L'attaccante lusitano, a differenza di quanto accaduto all'Allianz Stadium, è rimasto seduto in panchina visibilmente soddisfatto dopo la tripletta con cui ha piegato i modesti avversari baltici: un chiaro messaggio a chi credeva che le sue condizioni non fossero al top.
Intervenuto nella conferenza stampa del post-partita, Santos ha sottolineato l'ottimo stato di forma del suo giocatore, qualora ci fossero ancora dubbi a riguardo.
"Molte persone chiedevano di Cristiano e ho risposto che era in grado di giocare, che stava bene. Non mi ha sorpreso, in realtà non mi sorprende mai. Quindi segnare tre goal in una partita è una cosa perfettamente normale per uno come lui".
Ora testa all'ostacolo Lussemburgo, contro cui Ronaldo potrebbe nuovamente incrementare il suo bottino di reti in nazionale: attualmente è a quota 98, undici in meno rispetto al record assoluto dell'iraniano Ali Daei, sempre più vicino.
