Una Roma lanciatissima verso il vertice della classifica proverà a superare anche l'ostica prova rappresentata dall'Atalanta. Non sarà facile avere la meglio sulla Dea che, nonostante il caso Gomez, ha messo in serie una buona serie di risultati utili nelle ultime giornate.
Paulo Fonseca, come di consueto, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match contro la Dea, parlando prima di tutto di turnover.
"E' vero che il tempo di recupero non è molto per noi, da giovedì ad ora. Farò due o tre cambi, ma non di più. Non voglio cambiare molto perché la squadra sta bene".
Poi si passa al capitolo Atalanta, che potrebbe mettere in difficoltà la Roma soprattutto per la sua forza fisica.
"Contro l'Atalanta è sempre una partita diversa, sono molto forti fisicamente e nei duelli individuali sono bravissimi. Vedremo cosa deciderà di fare, può giocare Villar, può giocare Cristante, non lo so ancora".
Da giorni, giornali e radio a Roma parlano di un possibile inserimento per la lotta allo Scudetto, ma Fonseca predica calma e ridimensiona tutto.
"Scudetto? Siamo a dicembre, tutte le squadre sono molto vicine, tutte le squadre possono ancora arrivare nelle prime quattro posizioni. Sicuramente noi vogliamo fare meglio rispetto alle ultime stagioni. L'obiettivo è arrivare tra le prime quattro della classifica".
Infine, senza annunciare scelte di formazione, Fonseca parla comunque di tre, quattro giocatori che potrebbero essere protagonisti contro l'Atalanta.
"Pedro giocherà dal primo minuto? Può essere una soluzione da titolare, certo. Dzeko sta molto bene, sta lavorando molto per la squadra, ha segnato 4 goal ma ha partecipato a tanti altri goal. Per me è questo l'importante. Domani gioca Mirante o Pau Lopez? Io ho già scelto, ma non lo comunicherò".




