Spezia-Roma sarà l'ultima partita dei giallorossi con Paulo Fonseca allenatore, prima che da luglio scatti ufficialmente la nuova era targata Josè Mourinho. Un impegno da onorare nel migliore dei modi soprattutto per questioni di classifica.
I capitolini, infatti, occupano la settima piazza del campionato di Serie A e alle loro spalle preme minaccioso il Sassuolo di De Zerbi, distante solo due punti e impegnato nella sfida dell'Olimpico contro la Lazio. In palio, tra la Roma e i neroverdi, c'è il pass che vale l'accesso in Conference League, neonata competizione europea che scatterà la prossima estate.
Prima della sfida dello stadio 'Picco', Fonseca ha parlato nella sua ultima conferenza stampa da tecnico romanista:
Il match contro lo Spezia vale la possibilità di disputare una competizione europea anche nella prossima stagione. Quest'anno il viaggio continentale della Roma si è interrotto in semifinale di Europa League contro il Manchester United:
"Ci siamo allenati bene durante questa settimana. I giocatori sono molto motivati e sanno quanto è importante vincere per arrivare in Europa anche il prossimo anno. Mi aspetto una squadra concentrata che scenda in campo per vincere".
Dopo due anni si appresta a chiudersi la parentesi romanista dell'allenatore portoghese ha ripercorso il proprio biennio a tinte giallorosse, spiegando quali siano stati gli insegnamenti positivi tratti dalla sua prima avventura italiana:
"E' difficile individuare un momento preciso. Credo che l'aspetto più significativo sia la relazione che si è create con la squadra e con i tifosi. Tra tutti noi c'è sempre stato grandissimo rispetto. Ritengo che le vittorie siano importanti ma anche il rispetto è una componente fondamentale".
Tra gli "episodi" più chiacchierati della sua gestione c'è sicuramente l'aver tolto la fascia da capitano ad Edin Dzeko:
"Una scelta che non ha influenzato il campionato e l'andamento della nostra stagione. In qualsiasi squadra accodono questo tipo di situazioni, con Dzeko abbiamo avuto la possibilità di chiarire e risolvere questa situazione".
Su quanto raccolto in questi due anni di militanza nella capitale Fonseca esprime grande orgoglio per quanto fatto sotto la sua gestione:
"In questa piazza c'è grande pressione ma non si deve mai perdere di vista che nel calcio ci vuole equilibrio. Ho apprezzato quando la squadra ha mostrato sul campo un calcio propositivo e una mentalità vincente. Sono aspetti che non devono mai mancare. Allenare la Roma è stato un grandissimo orgoglio e porterò con me il rapporto che si è creato con questa tifoseria e questa società".
Sull'appuntamento di domani contro lo Spezia, l'allenatore lusitano mette in guardia i suoi:
"Lo Spezia gioca un buon calcio. E' molto positiva e vuole sempre avere l'iniziativa. Italiano avrà un futuro molto buono. Mi aspetto una squadra complicata da affrontare, ma abbiamo l'ambizione di vincere la partita".




