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Remo Stars screenshot

Rigori spediti in fallo laterale in Nigeria, i Remo Stars: “Non abbiamo truccato la partita”

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Stanno facendo il giro del mondo le immagini della finale della Ogun State FA Cup che ha visto protagoniste i Remo Stars e lo Ijebu United.

Dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, si è deciso di portare la partita direttamente ai calci di rigore ed è proprio in questa fase della sfida che è accaduto qualcosa di assolutamente anomalo.

Il giocatori del Remo hanno battuto dei penalty improponibili (un pallone è finito addirittura in fallo laterale), il tutto mentre il suo portiere è rimasto immobile al momento delle conclusioni degli avversari.

La cosa ha destato sospetti in Nigeria e non solo, tanto che si è apertamente parlato di partita venduta.

In realtà le cose stanno in maniera diversa ed il segretario del club, Michael Onikute, parlando a GOAL ha spiegato che quella dei giocatori è stata una clamorosa protesta contro delle decisioni prese dall’arbitro nelle battute finali del match.

“Ci sono state rivolte accuse totalmente false. Posso solo dedurre che ci sono persone che stanno cercando di ottenere attenzioni sui social media postando i video dei rigori e parlando di partita truccata.
Tutto questo dimostra il livello di scarsa professionalità di quei giornalisti che stanno portando avanti queste voci.
Se davvero si fosse trattato di una partita truccata, non l’avremmo trasmessa sui nostri canali social. La situazione in questione non era nemmeno credibile per essere presa in considerazione da piattaforme di scommesse sportive e a tutti i nostri giocatori e vietata qualsiasi forma di scommessa.
Siamo rimasti delusi dal livello di organizzazione della partita e dall’arbitraggio. Hanno deciso che non si doveva procedere con i supplementari, anticipando i rigori già dopo il 90’.
Abbiamo deciso di non continuare, ma l’Ogun State FA, ha insistito affinché continuassimo, altrimenti saremmo stati banditi.
La nostra decisione può sembrare strana, ma almeno adesso gli organizzatori sanno che dovranno far meglio la prossima volta”.
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