E’ considerato l’inno nazionale più antico al mondo ed è anche uno dei più famosi in assoluto.
Composto presumibilmente tra il 1736 ed il 1740, God Save the Queen è il brano tradizionalmente utilizzato come inno del Regno Unito, anche se la cosa accade per consuetudine.
Non c’è infatti alcun proclama reale o alcuna legge parlamentare che lo sancisca come tale.
Adottato a partire dal 28 settembre 1744 (prima come inno della Monarchia e poi del Regno Unito), è anche il più utilizzato al mondo, visto che è inoltre stato, o è ancora, l’inno di alcune nazioni del Commonwealth che riconoscono il monarca del Regno Unito come capo di stato, oltre che di tutti i terrori britannici di oltremare.
Non si conosce con certezza la sua paternità (è ricollegata a Thomas Arne o a John Bull generalmente), si sa invece che esistono vari adattamenti in lingua straniera, tanto che è stato adottato in passato in Russia, Stati Uniti e Svizzera, mentre ancora oggi è utilizzato in Lichtenstein con il titolo di ‘Oben am jungen Rhein’.
La particolarità più nota è quella che il suo titolo e il suo testo vengono declinati in modo diverso, al maschile e al femminile, a seconda del fatto che a regnare sia un re o una regina.
GOD SAVE THE KING O GOD SAVE THE QUEEN
Quando il monarca in carica è un maschio, l’inno diventa God Save the King (ovvero Dio Salvi il Re), mentre quando il monarca in carica è una donna, l’inno God Save the Queen (ovvero Dio Salvi la Regina).
Titolo, testo e pronomi vengono quindi sostituiti in ogni ricorrenza in base al sesso del monarca regnante.
Nel corso del lungo regno della regina Elisabetta II (è stata incoronata il 2 giugno 1953 ed il suo è stato il regno più lungo dell’intera storia britannica), l’inno del Regno Unito è ovviamente stato God Save the Queen, ma con la sua morte avvenuta giovedì 8 settembre 2022, per forza di cose si dovrà tornare alla vecchia formula God Save the King.
In linea di successione infatti, a succederle sarà un uomo. Secondo le tre leggi per la successione al trono, l’erede è il figlio, il Principe Carlo, seguito in linea dal Principe William (primogenito di Carlo e Diana Spencer) e dal Principe George (figlio del Principe William e di Kate Middleton).
L'ULTIMA VOLTA CON GOD SAVE THE KING
Nel novembre del 1951 risuonò per l'Inghilterra 'God Save Th King', prima della gara contro l'Austria: un 2-2, nel 28 del mese. Incontro amichevole che nessuno pensò potesse essere storico. Giorgio VI scomparve però nel febbraio successivo, portando le varie nazioni ad adottare 'God Save The Queen' dal 1952.
LE NAZIONALI CHE ADOTTANO L'INNO
Inghilterra, Galles e Scozia? Non solo, l'inno è stato utilizzato in passato anche dalle più svariate nazioni al mondo un tempo controllate dall'Impero del Regno Unito. Dall'Australia al Canada, passando per India, Pakistan, Nuova Zelanda e Nigeria.
Oggi, i Nuova Zelanda, ha valenza di inno nazionale insieme all'attuale God defend New Zealand. Gli altri paesi del Commonwealth lo utilizzano in diverse occasioni nonostante non sia più quello ufficiale: specialmente per la visita del sovrano o di un membro della famiglia reale.
