La Spagna di Luis Enrique è fuori dai Mondiali 2022. Ferma all'unico successo nel torneo del 2010, neanche nell'edizione qatariota la Roja è riuscita a ripetersi. K.o contro il Marocco nella prima gara ad eliminazione diretta, la formazione iberica è stata eliminata ai rigori. Senza aver mai segnato nei tempi regolamentari o supplementari.
Devastante contro Costa Rica, battuta 7-0, sconfitta contro il Giappone e fermata sul pari da una Germania prima eliminata tra le grandi, la Spagna non ha mai cambiato il proprio approccio alla gara. Tiki-taka fino all'ultimo, con possesso palla come unica via e passaggi continui per provare a trovare la rete.
Una tattica risultata fondamentale contro la Costa Rica, con 1045 passaggi e 7 reti, ma inutile contro il Giappone, visto il record di passaggi ai Mondiali 2022 (1058) con un solo goal e la sconfitta che ha portato al secondo posto. Più limitato quello contro la Germania, con 645 passaggi totali, in una gara molto chiusa.
Nel match contro il Marocco, l'unico in cui la Spagna non è riuscita a segnare durante i Mondiali, il dato dei passaggi è risultato sempre a quattro cifre, ma anche in questo caso, senza il minimo risultato: 1019 passaggi, terzo posto di una classifica che vede la Roja ai primi tre posti in Qatar, e neanche un goal segnato.
"La Spagna gioca un calcio noioso" le parole del ct marocchino Regragui alla vigilia. "Il possesso palla della squadra spagnola annoia troppo. E’ dannoso per il pubblico". Alla fine, anche per la stessa Nazionale iberica.
La Spagna non è certo l'unica squadra che fa di possesso palla e passaggi continui la sua missione, ma il divario rispetto alle altre nazionali è decisamente evidente. Tanto che l'Argentina, seconda in termini di passaggi totali è anni luce distante: 3756 per la Roja, 2687 per un team Messi qualificato ai quarti.
Tra le squadre con maggior numero di passaggi, la Spagna è l'unica ad essere stata eliminata agli ottavi insieme agli Stati Uniti, nona in graduatoria (dati Opta) e ultima con più di 2.000 (2.031).
In termini di tiri in porta, del resto, la Spagna non è certo andata bene in questo Mondiale. Costruzione dal basso, passaggi di prima, centrocampo prestato dal Barcellona senza errori, ma al momento di concludere il tridente ha fatto fatica rispetto ai colleghi visti fin qui in Qatar.
Solamente 17 i tiri nello specchio in 4 gare, meno di squadre come Corea del Sud e Germania, anch'esse eliminate. Uno in più rispetto a Messico e Camerun.
Per la Spagna, semifinalista all'Europeo itinerante e k.o negli ottavi, ci sarà ora da preparare l'avventura delle qualificazioni per provare ad approdare a Germania 2024. Cercando di essere più concreta.


