Dopo una lunga trattativa, con tanti nomi coinvolti per la successione di Eusebio Di Francesco, la Sampdoria è riuscita ad ingaggiare Claudio Ranieri, riportandolo in Serie A dopo l'esperienza alla Roma dello scorso anno. Ed indovinate contro chi sarà la prima partita sulla panchina blucerchiata? Proprio contro i giallorossi.
Con DAZN segui ogni giornata 3 gare di Serie A TIM IN STREAMING, LIVE E ON DEMANDOggi Claudio Ranieri si è presentato ai tifosi e alla stampa, nella classica conferenza stampa. Parte da un commento su Quagliarella, che fino ad ora non si è ripetuto sui livelli dello scorso anno.
"Quagliarella è un calciatore che fa la differenza, l'anno scorso ha vinto il titolo di capocannoniere ma è lui che deve aiutarsi per primo: è il simbolo della Sampdoria, è il punto di riferimento per i suoi compagni".
Poi Ranieri commenta anche la sua esperienza in Inghilterra al Fulham, perché molti pensano che questa esperienza possa avere delle cose in comune con l'ultima fatta in Inghilterra.
"La Sampdoria non è il Fulham. Quella squadra era neopromossa con tutti i calciatori che non avevano mai giocato in Premier League. Questa è un'altra situazione: qui dovrò ridare fiducia e voglia di divertirsi".
Infine, Ranieri spiega il carattere che pretenderà dai suoi giocatori.
"Non sono venuto qua per far crescere i giovani o per far esaltare le caratteristiche del singolo, sono stato chiamato per salvare la Sampdoria e per questo dovremo trascinare il pubblico, facendo vedere ai nostri tifosi che non molleremo mai. La mia base sarà composta da undici persone che hanno voglia di lottare: per moduli e sistemi di gioco vedremo cosa dirà il campo. Ogni calciatore dovrà impegnarsi al massimo per aiutare il proprio compagno".