-Sono tanti i giocatori provenienti dal vivaio del Boca Juniors che hanno trovato la loro consacrazione in Italia. L'ultimo è Leandro Paredes, acquistato dalla Roma ed esploso nell'Empoli, il prossimo potrebbe essere Rodrigo Bentancur , centrocampista uruguayano che approderà nell'estate del 2017 nel campionato italiano: dopo aver effettuato le visite mediche il tre aprile, c'è la Juventus ad attenderlo...
LA SUA STORIA
'Lolo' nasce a Nueva Helvecia, un paese che oltre al nome ha preso anche la tradizioni lattiero-casearie dagli immigrati svizzeri che nel 1862 lo hanno fondato. Inizia a giocare nell'Artesano, poi a 9 anni convince il padre a portarlo insieme al fratello a fare un provino per il Penarol ed entra a far parte delle giovanili del glorioso club uruguayano, dove resta tre anni, prima del trasferimento al Boca Juniors.
A volerlo è Luis Luque (ex giocatore e tecnico degli xeneizes) che se ne innamora dopo una partita e lo porta in Argentina. Il padre inizialmente lo segue, ma poi è costretto a tornare in Uruguay per lavoro e lo lascia con i nonni materni a Liniers. Dal 2011 vive però nella pensione del Boca, dove alterna i libri al pallone. Bentancur ci mette poco ad arrivare in prima squadra e non ha ancora compiuto 18 anni quando il 'basco' Aruabarrena lo getta nella mischia nel Superclasico col River Plate al Torneo de Verano.
Il Boca sta già vincendo 4-0, ma a cinque minuti dal termine Lolo cala la 'manita': "Non mi aspettavo un esordio così - racconta dopo la partita - , è stato un goal da sogno. Quando ha crossato al centro Calleri, in verità ho chiusi gli occhi e quando li ho riaperti la palla stava entrando, non riuscivo a crederci, non sapevo come festeggiare" . E poteva addirittura farne due: "Se ci fosse stato anche quel secondo goal - ammette - , credo che sarei morto lì sul campo".
Nell'aprile 2015, nel giro di due giorni, Bentancur fa il suo esordio ufficiale in Copa Libertadores contro i connazionali del Montevideo Wanderers e in Primera Division contro il Nueva Chicago. Sarà uno dei protagonisti della stagione trionfale del Boca (che si concluderà con l'accoppiata campionato-Copa Argentina) e vincerà il premio di rivelazione dell'anno, indetto dal celebre quotidiano Clarin.
Il cambio al timone del Boca, con l'avvento di Schelotto al posto di Aruabbarena, non ha avuto nessun tipo di ripercussione sul rendimento di Bentancur che si è confermato ad alti livelli anche col nuovo tecnico ed ha segnato il primo goal in gare ufficiali contro il Newell's Old Boys. Una rete meno emozionante rispetto a quella contro il River, ma comunque non banale, essendo arrivata dopo appena 34 secondi dal fischio d'inizio.
SCOUTING REPORT
Gli hanno già appiccicato addosso le etichette di 'nuovo Pirlo' o 'nuovo Riquelme', ma Bentancur sta seguendo una strada diversa, caratterizzata da una visione del calcio che non si limita a voler diventare l'erede di qualcuno. Lolo non è soltanto un regista, né tantomeno può essere considerato un trequartista. Diciamo che può essere entrambe le cose.
"Sono un n°8, ma anche un n°5", spiega in pieno stile argentino, dove i ruoli sono indicati con i numeri. "Non sono un 'enganche' - prosegue - , mi considero più un Gago che un Riquelme, anche se entrambi sono degli idoli. Cerco di ispirarmi a Xavi, Iniesta e Busquets, ammiro la loro tecnica e il loro stile di gioco".
Slanciato e dotato di una notevole fisicità, Bentancur possiede anche un'ottima tecnica, evidenziata dal fatto che sa giocare bene il pallone con entrambi i piedi. Ma il suo punto forte è senza dubbio la duttilità e la capacità di adattarsi ad ogni ruolo del centrocampo. Con Aruabarrena prima e Schelotto poi, ha giocato come mediano davanti alla difesa, trequartista, mezz'ala (destra o sinistra non fa differenza) e laterale in un 4-4-2 a rombo.
Sfrutta centimetri e muscoli per recuperare palloni, ma poi è anche il primo ad impostare l'azione offensiva grazie alla sua sviluppatissima visione di gioco. Non è molto rapido (preferisce far correre il pallone) tuttavia è abile negli spazi stretti ed ha un finissimo tocco di palla. Deve ancora migliorare nel gioco aereo e negli inserimenti senza palla, per essere maggiormente incisivo in zona goal.
Ha rischiato di bruciarsi nella scorsa stagione dopo un grave errore in fase di impostazione che ha regalato il goal vittoria al San Lorenzo alla Bombonera in pieno recupero. Tornato negli spogliatoi in lacrime, è stato rimesso in campo da Aruabarrena la settimana succesiva nel Superclasico al Monumental contro il River Plate. Un grande esame di maturità che Lolo ha superato a pieni voti, risultando uno dei migliori nella vittoria del Boca per 1-0.
STATS&FACTS
-FUTURO
L'Europa e l'Italia sono nel suo destino. La Juventus aveva da tempo un diritto di prelazione su Bentancur (siglato nell'ambito della trattativa che ha portato Tevez al Boca) da esercitare entro e non oltre il 20 aprile 2017 per acquistarlo a titolo definitivo per 9,4 milioni di euro. Detto fatto.
Il club argentino potrà godere del 50% dei diritti sulla futura cessione di Bentancur: se il giocatore non sarà rivenduto entro 3 anni, la Juventus dovrà sborsare altri due milioni di euro. Nel contratto figurano inoltre anche altri bonus a vantaggio del Boca Juniors, che percepirà 500 mila euro al raggiungimento delle 10 presenze in bianconero del talento classe '97, più altri 500 mila euro in caso di piazzamento Champions ed altri 500 mila se realizzerà almeno 10 reti. Il tutto per un totale di 14 milioni nel caso in cui tutte le clausole dovessero realizzarsi.
A gennaio 2016 il Real Madrid era arrivato ad un passo dal suo acquisto, ma il Boca non ha voluto privarsi di uno dei suoi giocatori più importanti nel momento chiave della stagione. Si erano fatti avanti anche l'Arsenal e successivamente l' Inter , che ha mandato in missione in Argentina il capo-scout Mirabelli su indicazione di Mancini.
I nerazzurri hanno rotto gli indugi offrendo 6,5 milioni di euro, ma il Boca ha risposto picche perché non è voluta sotto i 9,4, un prezzo già stabilito con la Juventus. In passato si era poi inserito prepotentemente il Milan , disposto a mettere sul piatto della bilancia 15 milioni di euro. Alla fine ha prevalso la volontà del ragazzo di aspettare la Juventus, con la quale ha avuto il primo assaggio in questo inizio di primavera 2017.
