Mo Salah, Liverpool 2021-22Getty

La Premier League dice no: niente giocatori nelle Nazionali dei paesi a rischio covid

Le nazionali africane e sudamericane dovranno fare i conti con importanti limitazioni alle proprie convocazioni per le prossime gare di settembre. Le qualificazioni ai Mondiali 2022, lontani oramai poco più di un anno, non avranno come protagonisti i giocatori di Premier League.

Per bloccare il contagio da coronavirus alla radice, infatti, la federazione inglese ha deciso di non far partire i giocatori per le Nazionali i cui paesi sono stati inseriti in lista rossa dal governo britannico: questa comprende diversi paesi sudamericani, africani e non solo a rischio alto da contagio covid.

In serata la federazione, pur dicendosi rammaricata, ha ufficializzato la decisione:

"I club della Premier League hanno deciso oggi, con riluttanza ma all'unanimità, di non rilasciare giocatori per le partite internazionali giocate nei paesi della lista rossa il mese prossimo. La decisione dei club, fortemente sostenuta dalla Premier League, si applicherà a quasi 60 giocatori di 19 club della Premier League che dovrebbero viaggiare in 26 paesi della lista rossa nella finestra internazionale di settembre. Ciò segue l'attuale posizione della FIFA di non estendere la sua eccezione di rilascio temporaneo per i giocatori tenuti alla quarantena al loro ritorno dal servizio internazionale".

Quali sono i giocatori che non prenderanno parte alle gare delle varie Nazionali in giro per il mondo? Mohamed Salah, Alisson, Fabinho e Roberto Firmino del Liverpool, ad esempio, ma anche Ederson e Gabriel Jesus del Manchester City, Richarlison dell'Everton, Soyuncu del Leicester, Romero e Sanchez del Tottenham e Martinez dell'Aston Villa.

La federazione inglese ha spiegato come la si siano svolte discussioni per trovare una soluzione:

"Ma a causa dei problemi di salute pubblica in corso relativi ai viaggiatori in arrivo dai paesi della lista rossa, non è stata concessa alcuna esenzione. Se fosse richiesto di mettere in quarantena al ritorno dai paesi della lista rossa, non solo il benessere e la forma fisica dei giocatori avrebbero un impatto significativo, ma non sarebbero nemmeno disponibili per prepararsi e giocare in due turni di partite della Premier League, una giornata di competizioni UEFA per club e il terzo turno della Coppa EFL. Questo periodo prende in considerazione 10 giorni di quarantena in hotel al ritorno in Inghilterra, ma non include il tempo aggiuntivo necessario ai giocatori per recuperare la forma fisica".

Alcune nazionali dunque, dovranno fare a meno delle proprie stelle nelle decisive gare di qualificazione ai prossimi Mondiali: stavolta, però, non potranno fare niente, se non convocare altri giocatori per arrivare a giocare il torneo in Qatar nel novembre 2022.

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