La Premier League ha annunciato che altre due persone, tra calciatori e membri staff dei club inglesi, sono risultati positivi al COVID-19 a seguito della seconda tornata di test effettuata tra martedì 19 e venerdì 22 maggio.
Lo ha fatto attraverso una nota apparsa sul proprio sito ufficiale.
“Oggi la Premier League può confermare che martedì 19 maggio, giovedì 21 maggio e venerdì 22 maggio, 996 tra calciatori e membri degli staff dei club, sono stati sottoposti ai test per il COVID-19. Di questi, due di due diversi club, sono risultati positivi.
Ogni giocatore o membro del personale di un club che risultano positivi, deve autoisolarsi per un periodo di sette giorni.
Per la seconda serie di esami, il numero di test a disposizione di ogni società è stato portato da 40 a 50.
In precedenza, 748 giocatori e membri del personale dei club, erano stati sottoposti a test il 17 ed il 18 maggio, e in sei di tre squadre diverse erano risultati positivi.
I sei positivi della prima serie di test, non sono numericamente inclusi tra quelli degli esami del 19-22 maggio, poiché ancora in regime di autoisolamento.
La Premier League fornisce queste informazioni al fine di garantire trasparenza. La Lega non fornirà dettagli specifici su club o singoli individui e i risultati saranno resi pubblici dopo ogni test”.
Nel corso della prima tornata di esami, tra i giocatori è risultato positivo anche Adrian Mariappa. Il difensore del Watford, aveva rinunciato al suo diritto all’anonimato, per parlare della situazione che sta affrontando e per rassicurare i tifosi.
Lui, come tutte le altre persone risultate positive (il numero complessivo è ad oggi 8), una volta conclusa la settimana di isolamento, devono sottoporsi ad ulteriori esami prima di poter tornare al lavoro.
