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Phil Neville Bev Priestman England Women 2020Getty

Phil Neville e l’avventura sulla panchina della nazionale femminile dell’Inghilterra

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Phil Neville fa parte di quella generazione di campioni del Manchester United degli anni novanta, i cosiddetti Fergie's Fledglings, del quale facevano parte anche Paul Scholes, Ryan Giggs, David Beckham, Nicky Butt e suo fratello Gary. Un gruppo di ragazzi che, sotto la gestione di Sir Alex Ferguson, ha lasciato il segno nella storia del Manchester United ed in quella del calcio inglese in generale.

Per anni ha però vissuto all’ombra del fratello Gary, sicuramente più quotato a livello tecnico. Sia chiaro, non ha certo svolto il ruolo di comparsa al Manchester United: sono 386 le presenze totali con la maglia dei Red Devils. Ma, arrivato al 2005, decise che quel ruolo gli stava troppo stretto. Al contrario di Gary, sempre fedele allo United, Phil Neville volle cambiare aria, approdando all’Everton.

Phil Neville Gary Neville Champions League 1999 Manchester UnitedGetty

E con questa maglia lasciò un altro segno indelebile nella storia inglese: otto anni di servizio e la bellezza di 303 presenze totali con l’Everton. Insomma, un breve riassunto per farvi capire che stiamo parlando di un giocatore che ha caratterizzato per vent’anni il calcio d’oltre manica. E proprio per questo motivo, la sua scelta nel 2018 lasciò tutti a bocca aperta: commissario tecnico della nazionale di calcio femminile dell'Inghilterra.

Wow. Un simbolo del Manchester United, dell’Everton e della nazionale inglese, che decide di mettersi in gioco con le famose Lionesses, ovvero le Leonesse inglesi. Una nazionale molto blasonata nel calcio femminile, tra le più forti del pianeta, che si affida ad un simbolo maschile per la sua guida.

Un matrimonio che comincia quindi nel 2018. L’allenatore prese il posto di Mark Sampson, esonerato il 20 settembre. Queste le prime parole con cui annunciò il suo nuovo ruolo.

“Con grande orgoglio e onore vi annuncio che sono stato nominato allenatore delle Leonesse. Non c’è onore più grande che rappresentare il tuo paese e per me sarà privilegio farlo”.

Neville arrivava da qualche esperienza come tecnico (anche se mai come primo allenatore): nel 2014-2015 aveva accompagnato Giggs sulla panchina del Manchester United, nel 2015-2016 invece aveva svolto il ruolo di assistente per suo fratello Gary al Valencia. Entrambe le avventure, per usare un eufemismo, non avevano portato a risultati eccellenti. Dopo un paio di stagioni nell’ombra, quindi, Neville decise che era arrivato il momento ancora una volta di cambiare aria, di cambiare mondo, e ripartire da zero con le Lionesses.

Ellen White Phil Neville England womenGetty

Una nuova avventura che Phil Neville ha però impattato con grande entusiasmo. A meno di un anno dal suo arrivo, dopo pochi mesi, ha condotto la nazionale alla vittoria della SheBelieves Cup 2019, una competizione calcistica a invito istituita negli Stati Uniti d'America nel 2016, riservata alle nazionali di calcio femminili di tutto il mondo e che si svolge con cadenza annuale.

Un grande traguardo anche se, nella mente di Phil e di tutta la federazione inglese, avrebbe dovuto rappresentare soltanto l’antipasto per l’appuntamento di qualche mese dopo: il Mondiale del 2019. Un evento molto familiare anche a noi, visto che in Italia è stato seguito con grande passione per la storica qualificazione della nostra selezione azzurra.

L’Inghilterra arrivava come una delle grandi favorite. Le ragazze di Phil Neville vinsero con grande facilità il Gruppo D, qualificandosi agli ottavi di finale con calma olimpica. Di fronte al Camerun, alla prima sfida ad eliminazione diretta, l’Inghilterra vinse 3-0. Nessun problema nemmeno ai quarti, con un altro 3-0 rifilato alla Norvegia. In semifinale, però, l’avventura di Phil Neville e delle sue ragazze terminò di fronte al colosso rappresentato dagli Stati Uniti, che poi vinsero il Mondiale battendo l’Olanda in finale.

Un rapporto che fino a quel momento era stato idilliaco, cominciò a sgretolarsi. Il 2020, anche a causa della pandemia e dei vari stop delle competizioni, è passato quasi come un anno sabbatico. Il risultato tanto atteso non era arrivato e anche nella testa di Phil Neville cominciò a farsi strada l’idea di abbandonare il ruolo per tornare nel calcio degli uomini, forse un ambiente a lui più congeniale.

E così, federazione e Neville hanno deciso che non ci sarebbe stato un rinnovo contrattuale, oltre luglio del 2021. Gli Europei sono stati spostati di un anno (al 2022) e, senza una precisa meta come commissario tecnico delle Lionesses, Neville ha cominciato a guardarsi intorno per un nuovo ruolo.

Ed ecco che è arrivato in suo ‘soccorso’ l’ex compagno di squadra e grande amico David Beckham, attuale proprietario del Club Internacional de Fútbol Miami. Ad inizio gennaio il club ha deciso di esonerare Diego Alonso, dopo una prima stagione deludente alla guida della squadra. Un assist quasi perfetto, che ha fatto intrecciare le due occasioni nella testa di Beckham: ha alzato il telefono ed ha chiamato dall’altra parte del mondo.

La risposta affermativa non è tardata ad arrivare da parte di Phil Neville e, mentre la nazionale di calcio femminile dell'Inghilterra si trova inguaiata alla ricerca di un nuovo allenatoe per le Olimpiadi - ripartirà da Sarina Wiegman, ex commissario tecnico dell’Olanda, ma solo dopo i giochi di Tokyo - lui si prepara a sbarcare a Miami, per cominciare ancora una volta nella sua vita un’avventura totalmente nuova, sulla panchina dell’Inter Miami in MLS.

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